Interviste  Susan Calloway
ENGLISH VERSION | ITALIAN TRANSLATION

"I'm more than the dress and the voice", cantava Julia Heartilly in "Eyes on Me". Ma cosa sappiamo noi delle cantanti che hanno prestato la loro voce per alcune delle canzoni più amate nella saga di Final Fantasy?

Susan Calloway ha sorpreso il pubblico grazie alle sue performace per Distant Worlds, dove ha cantato non solo "Answers" (il main theme di FFXIV), ma anche altre canzoni che un fan di Final Fantasy non può non conoscere. Quali sono le sue preferite? E cosa pensa di Nobuo Uematsu dopo averci lavorato a stretto contatto?

È meglio "Eyes on Me" o "Kiss Me Good-Bye"? Volete scoprirlo? Non dovete far altro che continuare a leggere la nostra intervista esclusiva a Susan Calloway.

~~~

01. Quando è nata la tua passione per la musica?
A cinque anni, mi ci sono buttata subito.

02. Molti fan di Final Fantasy ti conoscono grazie alle tue esibizioni per Distant Worlds, ma la tua carriera di cantante e cantautrice quando è inziata davvero?
Quando ero molto piccola. Ho iniziato ad esibirmi quando avevo nove anni, mentre a dodici ho composto le mie prime canzoni. A quell'età ho tenuto dei concerti in cui mi esibivo suonando il piano e cantando.

03. Come è cominciata la tua collaborazione con Distant Worlds?
Grazie ad Arnie Roth. Avevo cantato due canzoni per un CD di musiche di Final Fantasy. La reazione dei fan è stata molto positiva, così Arnie mi ha chiesto di partecipare a un live e ancora una volta il pubblico è stato molto contento! A Nobuo la mia voce era piaciuta molto e dopo avermi ascoltata dal vivo, mi ha proposto di cantare "Answers" per FFXIV.



04. Cosa sapevi di Final Fantasy prima di allora?
Sapevo che era un videogioco molto famoso, ma non sapevo quanto fosse meraviglioso!

05. Cosa si prova a lavorare con Arnie Roth e Nobuo Uematsu? Cosa pensi di loro?
Sono entrambi dotati di un talento incredibile ed è fantastico lavorare con loro. Ho imparato molto da entrambi, è un onore far parte della loro squadra.

06. Cosa ne pensi di "Answers"? Rispecchia il tuo stile?
È una bella canzone. Ho cercato di farla mia, ma lo stile è molto diverso dalla musica che creo io. Quando però inizia a travolgermi, a quel punto allora diventa davvero una canzone di Susan Calloway.

07. In questi anni, hai avuto modo di cantare diverse canzoni di Final Fantasy. Ce n'è una che preferisci? Qual è la più difficile da eseguire?
La più difficile è "Distant Worlds: Memoro de la Ŝtono"... perché le note sono estremamente alte! Prima di cantarla devo assolutamente scaldare la voce. La mia preferita è "Kiss Me Good-Bye". Adoro il testo e col tempo ha iniziato ad avere un significato speciale per me. Penso anche che sia la canzone più vicina al pop, che è il mio genere. Mi piace davvero tanto.

08. Ti piacerebbe inserire una di queste canzoni in uno dei tuoi prossimi album?
Ci abbiamo pensato, ma credo sarebbe meglio pubblicarle come singolo per i fan, anche se potremmo cambiare idea!

09. Di tutti i pezzi che hai sentito durante Distant Worlds, qual è il tuo preferito?
Amo "To Zanarkand" e "Opera", ma ce ne sono tante altre che mi piacciono.

10. Qual è il ricordo più caro che hai dei tuoi tour con Distant Worlds?
Una volta, mentre stavo cantando "Eyes on Me", ho eseguito un lick [un'improvvisazione, ndr] che Arnie non si aspettava e mi ha fatto un sorrisino. L'aveva proprio apprezzato e allo stesso tempo ne era stupito. Con le mie performance, cerco sempre di essere una fonte di ispirazione per gli altri musicisti e quando capisco di esserci riuscita provo qualcosa di magico.



11. Su YouTube hai pubblicato un video di una tua cover di "If I Were A Boy" di Beyoncé. Cosa ne pensi di queste principesse e regine del pop che attualmente popolano l'industria musicale?
Credo che là fuori ci siano tanti artisti, tutti diversi, e che ci sia spazio per tutti. Tutti noi abbiamo qualcosa da offrire, si tratta solo di trovare il proprio pubblico. Cerco di evitare di giudicare negativamente gli altri artisti, perché io ci resterei male se lo facessero con me. Vi sono aspetti positivi nella maggior parte dei cantanti famosi, altrimenti non avrebbero il successo che hanno. Io preferisco quelli le cui canzoni vengono dal cuore, quelli che scrivono testi con significato e, al tempo stesso, cercano di essere un modello positivo e prendono con serietà il fatto di essere famosi.

12. C'è una qualche canzone famosa che vorresti aver scritto tu?
Mmmm ... sì, "Tanti auguri"! A quest'ora sarei la donna più ricca del mondo!

13. Chi è il tuo cantante preferito?
Ne ho tanti, in questo momento particolare direi Adele, ma per tutta la mia vita gli U2 sono stati il mio gruppo preferito.

14. Con chi vorresti duettare?
Con Bono! Sarebbe il massimo! Adoro la sua voce e il suo cuore.

15. Cosa ne pensi di talent show come "The Voice" o "American Idol" che sono così popolari di recente?
Non è straordinario quanto siano popolari? Mi piacciono, è interessante come la gente si appassioni a questi programmi, trovo che sia affascinante.

16. Quanto tempo hai impiegato a realizzare il tuo ultimo album, "Chasin the Sun"?
Molto. Penso che col prossimo CD sarà più facile.

17. Ascoltanto il tuo album, sembra che ogni canzone sia una pagina del tuo diario. Quanto possiamo trovare della tua vita personale in "Chasin the Sun"?
Grazie! Era più o meno questo il mio scopo. Direi che "Chasin the Sun" riassume il percorso che ho fatto finora.

18. Qual è la canzone più autobiografica del tuo album?
Direi "Lay it Down". Descrive quello che sento ora: abbi fede in Dio e non preoccuparti troppo. È un messaggio semplice, ma vero.

19. Qual è la canzone di "Chasin the Sun" che preferisci? Perché?
Penso proprio "Chasin the Sun", il singolo. Esprime perfettamente la battaglia che ho combattuto in questi anni per far decollare la mia carriera. In particolare mi piace cantarla dal vivo, come nel video che ho postato su YouTube.



20. Musica o testi? Quando scrivi una canzone, da cosa parti?
Ho realizzato canzoni in entrambi i modi. In genere parto dai testi però. Secondo me la melodia deve essere ispirata dal tema della canzone e non il contrario, anche se a volte si è fortunati e funziona anche il processo inverso.

21. Da dove prendi l'ispirazione per le tue canzoni?
Dalle mie esperienze di vita e dai miei rapporti interpersonali, ma anche da chi mi sta vicino, dalle loro storie e dai loro problemi. Anche i film sono una fonte di ispirazione. Se un film mi coinvolge particolarmente, capita che mi venga da scrivere una canzone.

22. Pensi sia vero che più un artista soffre, più è prolifico?
Dipende. Penso che per essere un bravo artista sia necessario concentrarsi su qualcosa. Alcuni si concentrano sulla sofferenza perché con il dolore non si vede altro e allora ci si concentra su quello, ma si può fare anche con altre cose: un cambiamento, un'ispirazione, l'amore ...

23. Come descriveresti il tuo rapporto con la musica? Come l'ascolti?
È pura passione, è un rapporto molto difficile, ma allo stesso tempo anche davvero straordinario. Quando lavoro a qualche nuova canzone, ascolto la mia musica nello studio a volume molto, molto alto ed è questo il modo in cui preferisco ascoltarla.

24. Qual è la canzone più ascoltata sul tuo iPod (o sul tuo PC)?
Cambia molto spesso ... al momento sto ascoltando molto Adele, Coldplay e OneRepublic. Ma tra i miei preferiti ci sono anche i Radiohead... li adoro.

25. Stai lavorando a qualcosa di nuovo al momento?
Sì, a un nuovo CD che uscirà verso la fine del 2013.

26. La canzone, il libro e il film che ti hanno influenzata di più.
Ce ne sarebbero più di uno. Ecco qualche spunto: il libro che mi ha influenzata di più? L'Antico Testamento. Il film: Le ali della libertà... Quanto alla canzone, probabilmente "Almost Hear You Sigh" dei Rolling Stones. Con quella canzone hanno definito il mio stile musicale.


Collegamenti:

- Sito ufficiale di Susan

- Susan su YouTube

- @SusanCalloway su Twitter

Intervista e traduzione di Andrea Bernardi (andrea.bernardi88@gmail.com)