Oddio, più di due anni che nessuno scrive qui, il thread corretto dove parlare dei concerti??
Ieri sera è stata in un certo senso catarsi Balambiana quando sono stato al Monk di Roma a vedere
Giorgio Canali & Rossofuoco, avendoli scoperti proprio sul foro grazie all'antico Opera House Game e a Hiei che li ha proposti!
Che dire, mi aspettavo un concerto diverso e sicuramente per colpa mia, perché ero un semplice ascoltatore di musica senza essermi prima documentato sul personaggio: in dimensione live non c'è tanto spazio per la delicatezza ma solo per tanta, tanta rabbia.
Si sono presentati come trio, con Giorgio Canali a voce e chitarra, Marco Greco al basso e quel mostro di Luca Martelli alla batteria (picchiava veramente come un fabbro incazzato, mai visto uno menare la batteria come lui). Ci sono state testate al microfono e tante bestemmie, distorsioni fortissime e tutti i brani con una carica in più - andando inevitabilmente a penalizzare l'espressività, qui e là. Un concerto del genere sarebbe stato benissimo in qualsiasi centro sociale, e a "salvarlo" in questo senso sicuramente la ciccia musicale, un po' più elevata del solito ska e sostanzialmente stasera dalla forte resa metal.
Molto sorpreso dall'affluenza di pubblico (come dicevo, pur non avendo idea di che tipo di concerto sarebbe stato), il locale era bello pieno, a occhio 250 persone ci saranno state tutte, ragazzi e molte ragazze.
Divertente anche l'interazione col pubblico di Canali, cito qualcosa:
- A qualcuno dalle prime file che richiedeva una canzone: "Se fossimo un juke box, suoneremmo quella. E invece... COL CAZZO!"
- Alla fine di "Nostra Signora della Dinamite" abbiamo avuto il piacere di gustarci una jam basso/batteria perché Canali molla la chitarra e scappa dietro le quinte. Dopo qualche minuto torna: "Scusate, quando uno invecchia si rincoglionisce, era dall'inizio del concerto che dovevo pisciare...!"
- Partono le prime parole di "Precipito" e un tipo vicino a me tira fuori un accendino. Io sono colpito, parto con mille pensieri su questi gesti di una volta quando oggi tutti tirano su lo smartphone, ma invece Canali addirittura ferma la canzone: "CHI È QUELLO LÌ? Ma guardalo, un imbecille con l'accendino, COSA CAZZO SIAMO A UN CONCERTO DI BAGLIONI?"

E alla fine: "Vabbè, allora a 'sto punto facciamo tutti gli imbecilli e tirate fuori tutti i vostri accendini, su!"
Molto bello e intenso assistere a un personaggio davvero "rock" in tutto, come ormai capita sempre più di rado, visto che il "musicista" va sempre più verso l'essere un business man e il concerto una "semplice" giornata di lavoro.
La scaletta: