da Apathetic » 07/05/2008, 23:15
Coil riprende Damnation eh, e se notate bene l'ultimo album è una sorta di prolungamento dell'album precedente con elementi che contraddistinguono da sempre gli Opeth, facili da intuire per chi li conosce più o meno bene. Almeno in questo senso non si è voluto interrompere quella fase più "pura" e onirica che la band avea reso nell'album acustico, tentando di intraprendere una sorta di discorso continuativo che non stona affatto, anzi.
Non posso dire di aver ascoltato poco quest'ultimo album. In macchina, a scuola, davanti al pc, nel pullman durante il ritorno e così via. Essenzialmente è un ottimo lavoro, cioè mica cazzi, Mikael è un artista poliedrico capace e con una bella voce, sia pulita che growl. Praticamente lui è gli Opeth, lo è sempre stato sin da quando è entrato nella band. Ma questo cambiamento di lineup si sente. Nella batteria, nella chitarra che praticamente è solo Mikael. Si, il marchio di fabbrica è sempre Opeth, il suono sempre ricercato, ma diverso. Almeno, avverto questa sensazione.
Porcelain Heart non mi piace. La trovo una canzone boh, nè carne nè pesce. Mi piace solamente l'arpeggio e la voce profonda di Åkerfeldt, per il resto la trovo abbastanza assurda, e ogni tentativo di comprenderla mi resta difficile. Di solito cambio subito per The Lotus Eater, che insieme a Burden è la canzone che più mi ha colpito, poi ci sono bei titoli come Heir Apparent ed Hessian Peel che sono interessanti. Hex Omega boh, la devo ancora assimilare, insieme a Porcelain Heart appunto.
Complessivamente è un buon album, gli Opeth (o meglio, Mikael Åkerfeldt e Mendez) si sono riconfermati, non potevano deludere schiere di fan che si son moltiplicati a dismisura soprattutto dopo Damnation. Probabilmente han voluto accontentare entrambi gli schieramenti con un prodotto ottimo tecnicamente, come sempre, ma che forse poteva rendere di più, almeno PER ME.
Ho parlato.
Imagine a place where every horror comes to life,
where every torture is real and time stands still,
Eight fiery steps and we're closer to the end...
In a cold and timeless grave buried head first in shit,
praying all the while for a quick & painless death,
scratching furiously at scabbed and oozing wounds...
† Iced Earth - Dante's Inferno †