SELPHIE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE - di "Videl"

C'era una volta un.... ehmm.. si insomma... c'era una volta in.... uhmmm... sentite, io non ci riesco a lasciare invariati i racconti!! E' inutile!! E' più forte di me!!

Dunque:

In un campo di fiori profumati, vicino alla città, la piccola Alice.. pardon, la piccola Selphie e la sua governante Edea, sedevano ai piedi un un profumatissimo pesco in fiore...

 

Edea: SELPHIE SCENDI SUBITO DA QUEL RAMO!!

Selphie: GNE GNE GNE GNE GNEEE!! -linguaccia-

Edea: -__-" E va bene, resta li, però mi prometti che ascolterai ciò che ti leggerò!!

Selphie: Va beeeeneee (come no)!!

Edea: Allora, ehm-ehm -infilandosi gli occhiali da vista e assumendo una posizione di estrema raffinatezza-: Come abbiamo già detto, anche le reazioni chimiche, se fatte avvenire in un sistema chiuso, raggiungono un equilibrio. Il fatto che i reagenti non possano trasformars.... Videl, ma che schifo mi stai facendo leggere?!

W la sincerità!! -__-" Quella è alta scienza!!

Edea: E chi se ne frega!!

Ehi, non ti ho pagato per lamentarti!! O leggi o ti sostituisco con Adele!!

Edea: NNOOO!!...trasformarsi completamente nei prodotti rappresenta molto spesso un problema di non poco conto e...

Selphie -sull'albero-: ZzZzzZ

Edea -molto seccata-: Ehm-ehm..

Selphie: ZzZZzZzZ

Edea: Uhm-Uhm...

Selphie: ZzzZz..RoNf RoNf...

Edea, con la classe di una vera signora di alto rango, sollevò la mano destra e, con il mignolino in tensione diede uno strattone degno dell'incredibile Hulk alla gonna di Selphie, che volò giù dal ramo dell'albero spappolandosi per terra  con un simpatico BATONK!

Selphie: AAARRRGH >__________________________<

Edea -profondamente offesa-: ....

Selphie: Che bottaaaa!!! Ma che cavolo ti salta in testa??

Edea: Così impari ad addormentarti!!

Selphie: Ti ricordo che a  me i libri non piacciono!!

Edea: Ma come? Sono così interessanti!! (Cos'è sta merda di copione??)

Selphie: Io nei libri ci voglio le figureeee!!

Edea: E perchè mai?

Selphie: Perchè i libri senza figure sono noiosii!!

Edea: Ma non è vero... non tutti i libri senza figure sono noiosi, anzi! A volte sono anche molto più interessanti!!( Io Videl ti querelo prima o poi..) 

Selphie: Bah... non credo..

Poi prese in braccio il suo cucciolo di Kwaul di nome Oreste che dormiva bel beato tra i fiori e se ne tornò sull'albero.

Oreste: Meothw?

Edea -leggendo il libro-: Bla bla bla bla.... i reagenti bla bla bla i prodotti... bla bla bla...

Selphie -parlando a Oreste-: Lo sai Oreste... Nel mio mondo sarebbe tutto più bello... tu per esempio, non diresti Miao ma "Buongiorno Alice", e poi indosseresti un bel papillon ^___^

Oreste: Meotw?? (Traduzione: Ma è deficiente?)

Selphie: E poi... tutti i libri sarebbero fatti sooolo di figure e neanche una noiosissima scritta!! Tutto avrebbe una vita propria... e il cielo sarebbe più bello... i fiori canterebbero gioiosissime melodie... wow!!

Oreste: Moeeeotwh... (Traduzione: Che cazzo ha mangiato a pranzo questa??)

ORESTEEEEE!! SII PIU' EDUCATO!!

Oreste: Meotwt!! (Traduzione: /££"£&%£&(/$"£""%&°**ç*[#)

Tu te ne approfitti per dire sfondoni solo per il fatto che nessuno ti capisce!!

Oreste: Meoootwth!! (Traduzione: °°éç°&£&£67)

-___-"

Selphie: E tutti gli animali mi saluterebbero... come per esempio quel simpatico coniglio bianco con pancerino che sta guardando l'orologio... COME UN CONIGLIO CHE GUARDA L'OROLOGIO??

Oreste: Meotwt... (traduzione: Saranno i fumi della droga..)

All'improvviso Selphie cominciò a tremare... Selphie!! Potevi dirlo che eri epilettica!!

Oreste: ..Meothw? (Traduzione: ..Oppure ha il  morbo di Parkinson?)

Selphie: E-e-e-e-ee--ee-e-ee-e-e DEVO RICORDARMI DI TOGLIERE LA VIBRAZIONE NEL CELLULAREEEEE-E-E-E-EE-E-E-E-E-E-EE..

Oreste: O_O

Selphie: ...Un messaggio!!

Che c'è scritto??

Selphie: "Follow the white rabbit"... Cosa vuol dire??

Il cellulare suonò ancora: BZZZZZZZZZZZZZZZ

Selphie -leggendo il nuovo messaggio-: "IDIOTA!! SEGUI QUEL CAZZO DI CONIGLIO BIANCO!!"... AAAHH, capito!

-___-"

Selphie si buttò all'inseguimento del bianconiglio urlando a squarciagola.

Selphie: SIGNOR CONIGLIOOOOO!! MI ASPETTIIIIIIIIIII!!

Bianconiglio: OOOOHHH!! E' tardi è tardi è tardi!!! Devo scappare!!

Selphie: SIGNOR CONIGLIO!! MI ASPETTI!!

Bianconiglio: No no no no no no no!! E' tardi devo scappar!!

Selphie: Ma che stron...

SELPHIEEEE!!!!

Selphie: Ma dove si è cacciato adesso? Ah, si è infilato in quel mega-palazzone!!

Mega-palazzone?? In campagna?!?!?

Selphie: Emboooh, guarda tu stessa!!

O_o

Selphie salì le scale del palazzo e arrivò in un atrio, dove c'era una donna che la aspettava.

Donna: Sei tu Neo??

Selphie: Veramente...

Donna: Ok, non c'è tempo per le presentazioni, adesso incontrerai Morfeus, mi raccomando: sii sincero con lui!

Selphie: ..Sincero? 

La donna spinse in uno stanzone Selphie, che timidamente camminò sino ad arrivare davanti a un caminetto; poco distante c'erano due poltrone e un piccolo tavolino rotondo che sorreggeva un bicchiere pieno d'acqua.

Morfeus: Benvenuto Neo...

Selphie: ?!?

Morfeus: Tu sei qui perchè vuoi sapere che cos'è Matrix, vero...?

Selphie: ?!?!?

Morfeus: Matrix è ovunque, è intorno a noi; quando mangi, quando lavori e anche in questo momento..

Selphie: NO!! NON E' MATRIX!! E' QUEL ROMPICOGLIONI DI IRVINE!!

Morfeus: Uhm?? Comunque, se vuoi saperne di più, ora dovrai operare una scelta.. Pillola blu: ti risveglierai nel tuo letto domani mattina e non ricorderai assolutamente nulla; se invece prendi la pillola rossa, scoprirai quanto è profonda la tana del Bianconiglio...

Selphie: IL BIANCONIGLIOO!! PRENDO LA PILLOLA ROSSA ALLO...

STTTTTTTTTTTTTTTTTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP!!

MI SPIEGATE COSA CAZZO C'ENTRA MATRIX CON ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE?? SELPHIE ANCHE TU! NON LASCIARTI ABBINDOLARE DA QUEI PAZZI FURIOSI!! ADESSO COMU...

Selphie: SIGNOR CONIGLIOOOO!! SIGNOR CONIGLIOOO MI ASPETTII!!

La finestra dello stanzone dava su una collina erbosa, su cui il nostro Bianconiglio, correva in tutta fretta.

Selphie: SIGNOR CONIGLIO, SIGNOR CONIGLIO MI ASPETTI!!

Selphie si buttò senza pensare dalla finestra, gettandosi all'inseguimento del Bianconiglio.

Selphie: SIGNOR CONIGLIOOO! SIGNOR CONIGLIOO!!

Selphie, non per fare la guastafeste o per criticare ma... Ti sei accorta che ti sei lanciata dalla finestra del 65 piano del palazzo?

Selphie: Oo" NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO MEDIOMEEEEN AIUTAMI TUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!

Mediomen -comparendo dal nulla-: Tranquilla donna, io sono Mediomeeeean!! Oh no!! Stai cadendo dal 65 piano del palazzo!! Deel palazzoooa!!

No no noo!! Non c'erano abbastanza buffoni in questa fan fiction?!?!?

Mediomen: Donna: non ti preoccupare!! TI SALVERO' IOOOA!! 

QUESTO E' ASSOLUTAMENTE FUORI DISCUSSIONE.

Una folata di vento ANOMALA (ghghghghgh Nd Videl) spazzò via l'eroe di tutti i tempi.

Selphie: IUTOOOOOOOOOOOO!!

La gonna di Selphie, si gonfiò improvvisamente e le fece da paracadute fino a terra.

Selphie: WOOW!! ALTA TECNOLOGIAA!!

Eeh, qui non si bada a spese. -_-"

Selphie: Si, comunque.. adesso dove si è ficcato quel cavolo di un Bianconiglio??

Ma vedo che gli vuoi bene... -_-' L'ho visto entrare in quel buco..

Selphie: E io dovrei entrare li?! Con tutti quegli schifosissimi Abyss Worm che ti strisciano intorno... MA NEANCHE PER IDEA!!

Se non lo fai di tua spontanea volontà ti ci infilo con la forza.. e ti avverto che non sono delicata.

Selphie -praticamente tuffandosi nel buco-: Vadooo!!

Selphie era così entrata nel cunicolo. Man mano che avanzava, l'oscurità si infittiva...

TONK!

Selphie: AHIAA!!

Ehi tutto bene?!

Selphie: NON SI VEDE UNA CICCA CAZZAROLA!!

Qualche zuccata dopo, Selphie, che continuava a gattonare brancolando nel buio (Tanto che si era chiesta più volte se quello non fosse un tunnel circolare Nd Videl) all'improvviso si sentì mancare il terreno da sotto i piedi e cominciò a ruzzolare verticalmente verso il cuore della galleria.

Selphie: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHH MA ALLORA E' UN VIZIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!

Selphiee!!!!

Oreste che aveva assistito silenziosamente a tutta la scena, adesso aveva gli occhi sbarrati e fissava lo strapiombo con aria impaurita.

Oreste: O_o

NOOO SELPHIEEEE!!

Oreste: Meothwww.. (Traduzione: pazzoideee...?!? Cazz.. non risponde.. che si fa??)

CHIAMA COL CELLULARE!!

Oreste: MEOOTHW!?!  (Traduzione: Si è caduta e le telefono?!?)

MA NON A LEI DEFICIENTE D'UN KWAUL, AI SOCCORSI!!

Oreste: Meeothw.. (Traduzione: E ti pare che un "gatto" possa avere un cellulare a portata di zampa?!?Secondo me la deficiente sei tu...)

Va beh..-__-"

Selphie nel frattempo continuava a cadere.... ma era un tunnel stranissimo... non finiva mai!! E poi alle pareti c'erano appesi dei quadri, degli arazzi, delle apliques...

Selphie: UNA DISPENSA o_O!! GUARDA LA!! C'E' ANCHE UNA SEDIA A DONDOLO!!

-__-" Selphie, ma da quanto è che stai precipitando?!?

Selphie: Uhmm... -guardando l'orologio- sono circa 20 minuti...

O_o E non sei preoccupata per l'atterraggio??

Selphie: Urca non ci avevo pensato!-schioccando le dita-

-____-""""

Selphie guardò il punto verso il fondo della galleria... il buio più totale.

Selphie: Ho paura che cadrò ancora per un bel pezzo...

Poco dopo, Selphie cominciò a delirare.. (Che novità.. nd Videl)

Selphie: Chissà.. forse  se cado ancora per un po' arrivo nel paese dove la gente cammina tutta a testa in giù... e poi.. chissà che lingua parlano.... forse parlano la nostra lingua al contrario.. siccome abitano a testa in giù..!! Ma certo!! Sarà sicuramente così!!

O_o

Selphie: E come faccio per salutarli?! -provando mentre cadeva un inchino- "Buongiorno!"

-__-"

Selphie: Mi piacerebbe sapere in che paese mi troverò, per chiederlo.. no mi vergogno!! Però pensandoci bene, siccome loro vivono esattamente sotto di noi, il paese avrà il nome al contrario di quello che ha il nostro: calcolando l'altitudine e la longitudine e moltiplicandola per il raggio delle Terra al quadra..

KABOONK!!

Selphie: AUCCCH!!

Selphie: PORCA PUTTANA, CHI HA LASCIATO UNA SEDIA IN MEZZO ALLA CORSIA DI TRANSITO?!

L'hai beccata in pieno...-__-"

Qualche minuto dopo, Selphie cominciava ad avere sonno... pensava al suo Kwaul Oreste... il suo DOLCISSIMO gatto Oreste... poverino.. riuscirà a tornare indietro da solo?! Chissà com'è impaurito...

KABOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!

Selphie era finalmente atterrata.

Meno malee, è finito il periodo delle cadute!! E... ah.. sei ancora nella galleria... dai alzati o perderai di vista il bianconiglio!! ... Selphie?!

Selphie era atterrata su un mucchio di frasche che le avevano attutito la caduta quasi del tutto, ma non si sa bene per quale ragione era ancora lì, con la testa in mezzo alle foglie e le gambe per aria. Immobile.

Ehmm.. Selphie??

Selphie non rispondeva.

SELPHIE???

Silenzio.

CAZZO SELPHIE SE NON TI SVEGLI SEDUTA STANTE PRENDO QUELLA FRASCA E TE LA FICCO IN..

Selphie scattò in piedi con un agilissimo balzo.

Eheheheheh^_^.. SELPHIE!! IL BIANCONIGLIO!!

Selphie: E' VEROO!! SIGNOR CONIGLIOO, SIGNOR CONIGLIOO!?!

Selphie, come se avesse un paio d'ali, si buttò all'inseguimento del coniglio. Questa volta stando ben attenta a non finire in qualche buco. Il coniglio bianco imboccò un cunicolo e sparì nell'oscurità. Al che Selphie, presa da un momento di sconforto, pronunziò parole piuttosto scortesi nei confronti del malcapitato.

Poi, a malavoglia, Selphie cominciò a seguire nuovamente il bianconiglio. Giunse infine in usa stanza lunghissima e piena di porte di ogni tipo.

Selphie: E il bianconiglio quale avrà usato?_? Sono cazzi adesso..

Selphie aprì la prima porta alla sua destra...

Selphie: O_o

Era lo spogliatoio di una squadra di giocatori di rugby; ogni componente pareva avere la stazza di un armadio a due ante e sembravano essersi tutti accorti dell'intruso che aveva aperto la porta. La squadra cominciò ad urlare a squarciagola e a tirare magliette sudice a Selphie che chiuse immediatamente la porta.

Selphie: Credo... che il coniglio non sia qui.

Lo credo anch'io...

Selphie aprì la porta successiva, e questa volta si era ritrovata davanti una donna molto avvenente, che litigava con qualcuno al telefono, molto probabilmente il suo ragazzo.

Ragazza: COSA?? CHE COSAA?!?! ANCHE QUESTA SERA MI DAI BIDONE?!?

Ragazza: AH MA SAI CHE TI DICO?!? CHE ADESSO ESCO, E VADO CON IL PRIMO CHE INCONTRO!!

Selphie: Buonaseeera..!!

La ragazza, piuttosto sconcertata, per tutta risposta tirò una cornettata esattamente sul naso di Selphie e le chiuse la porta in faccia.

Selphie: >_<

Ma che cavolo ti salta in testa??

Selphie: Eehh.. mi sono fatta prendere dal discorso...

Noto..-__-"

Qualche milione di porte dopo, finalmente giunse all'ultima.

Selphie -correndo contro la porta e cominciando a spingerla con tutte le sue forze-: DAAAAIII!! PORTA NON HO TEMPO DI FARTI APRIRE CON LE BUONEEE!!

La porta non fece una piega. Solida e imponente (Circa 20 cm in meno dell'altezza di Selphie Nd Videl), pareva quasi che si facesse beffe della povera Selphie che spingeva come un ossessa.

Si comunque Selphie...

Selphie: DEVO SEGUIRE IL CONIGLIO BIANCOOOO!! LASCIAMI PASSARE PORTAAAA!!

Ma Selphie...

Selphie: APRITI PORTA DEL CACCHIO!!

Selphie..!?! Mi caghi un attimo?!?

Selphie -spingendo ancora più forte-: AAAAHHH!! MA E' CEMENTATA?!?!?

No Selphie, NON E' CEMENTATA. Se solo tu provassi a tirare invece che spingere, magari riusciresti ad aprirla. Che ne pensi??

Selphie -tirando e aprendo la porta-: WOOOW!! Si è apertaa!!! Si è apertaa!!!

Ooooh, ma che braaaavaaa... -__-"

La ragazza, giunse infine in un atrio lunghissimo, in penombra e praticamente vuoto. C'era solo una piccola porticina sul muro opposto.

Selphie: CAZZAROLA!! QUESTA PORTA E' TROPPO PICCOLA PER ME!! CI POSSO INFILARE A MALAPENA LA TESTA!!Se solo potessi chiudermi a telescopio...

A telescopio?!  Ma ti immagini che impressione??

Selphie: Eh, in effetti.. devo trovare un altro modo per passare...

All'improvviso comparve un tavolino di cristallo, con sopra una piccola bottiglietta. Attaccato alla bottiglietta c'era un bigliettino con su scritto "Bevimi". Poco dopo, lì accanto, comparì uno strano tipo, capelli lunghi neri, alto e magro, e dietro di lui, un paio di ragazze vestite da conigliette.

Selphie -sgranando gli occhi-: LAGUNA!! FUJIN!! ELLIONE!!

Laguna -vestito da presentatore-: Buonasera 'siora, venghi pure qui e mi provi questo eccezionale prodotto... 

Selphie: Quel coso ti fa diventare più piccola??

Laguna: Certo, ti fa diventare più piccola, sgrassa i motori e uccide le cellule celebrali.

Selphie: O_o

Fujin e Ellione: Duap duap... BEEEEE-VI-LO!! NON-TE-NE PEN-TI-RAI!! Duap duap -muovendosi in sincronia sulle note di un motivetto-

Selphie: O_o

Selphie, abboccando allo sponsor, afferrò la bottiglia e cominciò a sorseggiarla  (nel frattempo i tre pazzoidi si erano dileguati).

Selphie: Hmmmm... buono... sa di pollo.. di ciliegie.. di mirtilli.. di tacchino farcito.. di detox.. MA CHE SCHIFO, IL MOLBORO ALLA GRIGLIA NO!!

Poco dopo, la ragazzetta cominciò a diventare sempre più piccola... fino all'altezza giusta per la porta.

Selphie: Adesso posso passare!! Evviva!!! -cercando di aprire invano la porta-

Selphie: PORCA TROIA NON SI APREEEE!!!

Per forza... ci vuole la chiave...

Selphie: E dov'è la chiave??

Sul tavolo...

Selphie: E io come faccio ad arrivarci??

Prova ad arrampicarti!!

Selphie provò fino allo stremo a salire su quel dannatissimo tavolo.. ma senza alcun risultato.

Selphie: E adesso come facciooo??!?!

Come per incanto, a terra comparve un piccolo scrigno che conteneva dei biscotti. Sulla confezione c'era scritto "Mangiami".

Selphie: Questi cosi mi faranno ritornare grande?!?Beh, tentar non nuoce... peggio di così.....

Selphie mangiò un pezzetto di un biscottino.

Selphie -notando un notevole cambiamento in lei-: STO CRESCENDO!! STO CRESCENDO!!!

Selphie: Oh i miei poveri piedi! Come faccio adesso a infilarmi le calze e metterci le scarpe?? Io non potrò più farlo!! Sarò tanto lontana che non potrò più pensare a voi: bisogna che vi adattiate. Eppure bisognerebbe che io li trattassi bene, se no, non vorranno andare dove voglio andare io! Vediamo un po'... ogni anno a Natale regalerò loro un bel paio di stivaletti!
Si è rincoglionita completamente questa....
Selphie: Li manderò per mezzo della posta celere, ma sarà curioso mandare a regalare le scarpe ai propri piedi!! E che strano indirizzo!!

 

"Al signor Piedestro di Selphie,
Tappeto
Accanto al parafuoco
(con i saluti di Selphie)"

 

Oddio oddio O_O

Selphie afferrò la chiave, ma purtroppo ora era troppo grande per passare per la porta...

Selphie -piangendo disperata lacrime della dimensione di una vasca da bagno-: BUUUAAAAAAHAHH!! ME MISEEERAAA!! SIGH SIGH!! ME TAPINAAAAA!!! BUUAAAAHAHH SOB SOB... ADESSO RIMARRO' QUI PER TUTTA LA VITAA! BUUUAAAAHHH!!! COME SONO SFPRTUNATAAA!! BUAAAAHHHH!!

Il coniglio bianco entrò nella stanza sovrapensiero, e continuando a borbottare tra sè cose come "Sono in ritardo" oppure "Mi taglieranno la testa!!", passò accanto a quel mostruoso gigantone che era diventata Selphie.

Selphie -accortasi dell'arrivato-: Di grazia signor coniglio, mi aiuti lei la prego...

Il bianconiglio, captando la voce, sollevò gli occhi e vide a pochi centimetri dal suo naso, un visino di Selphie che implorava aiuto con il viso ancora bagnato. Il coniglio, dopo aver passato un principio di cardiopalma, tre principi di infarto e una sorta di ictus per lo spavento, cominciò a correre tutto di sghimbescio cercando di allontanarsi da Selphie.

Bianconiglio: Oh mammamammamamma miaaaaaaa!!!!! AIUUUTOO!!

Selphie -guardando il coniglio scappare-: BUUUAAAAHHH!!! ME MISERAAAA!! FACCIO PAURA A TUTTIII!! -piangendo disperata-

A furia di piangere, la piccola Selphie aveva completamente allagato lo stanzone... ma qualcosa di più strano accadde. Selphie stava ritornando piccola!!!! Poco dopo riprese le sue sembianze e, in balia dei flutti. Non si sa bene come ma Selphie aveva passato quella stanza e ora nuovata energicamente verso il lontano bagnasciuga.

Selphie: Puff-puff... Ehi c'è qualcuno sulla costa!!

Ma che strani tipi... che stanno facendo?!?

Selphie: !! IL BIANCONIGLIOO!! SIGNOR CONIGLIOOOO!! OHOHEEEEEEEEEEEEHH!?

Andato...

Selphie: Cazz...

Poco dopo, Selphie era arrivata a riva, e ansimando, si trascinò dai tipi che stavano facendo una strana danza sulla riva.

Uomo al centro del cerchio: MARA-MARANTONDA TESTA IN ALTO PETTO IN SUU...!!

Selphie: Ma quello al centro che canta è Dodon!! Come ti va, vecchia canaglia?!? Guarda quante belle matricole hai intorno!! Ehi!! Ma quello è il bambino a cui Zell ha fregato il panino l'altro giorno!!

Uomo al centro del cerchio: No! Io sono il Capitan Libeccio!! E questi sono i miei prodi uomini.

Selphie: NO, TU SEI DODON E BASTA.

Dodon: NON URLARE DIAMINE!! Sono qui solo per.. -borbottò qualcosa tra sè e sè-

Selphie: Peer?!

Dodon: Non sono fatti tuoi ragazzina!! E adesso, o ti unisci alla maratonda o vai fuori dai coglioni!!

Selphie: Cos'è una maratonda??

Dodon -leggendo velocemente il copione-: Ehm.. ma questa domanda non era nel copione!!

Selphie: E allora?

Dodon: Beh una maratonda serve per asciugarsi il mantello o il pelo!! Sai, se non ci si asciuga come si deve, si rischia forte ai giorni d'oggi!!

Selphie: Ne hai di fantasia eh?? Comunque, hai visto per caso dov'è andato per caso quel coniglio bianco??

Dodon: Si, l'ho visto!! E' andato a destra -indicando con il braccio la sinistra-!!

Selphie: ?_?

Dodon: AH no no!! E' andato a sinistra!! -indicando destra-

Selphie: -__-" Va bene, ho capito mi arrangio.

Selphie si incamminò nella selva. Ma all'improvviso due figuri, che non si possono definire nè loschi, nè carini si piazzarono davanti a Selphie.

La ragazza, guardandoli meglio, notò che erano due gemelli perfettamente identici.

Selphie: Ma questi sono..I BRAVI!! RAGAZZI, IO NON SONO DON ABBONDIO AVETE SBAGLIATO PERSONAA!!

Nè losco nè carino figuro 1 e 2: ?___?

Selphie... non sono i bravi dei Promessi Sposi...

Nè losco nè carino figuro 1: Lo sai che non è carino non presentarsi??

Nè losco nè carino figuro 2: E' maleducazione!!

Selphie: Ma.. voi siete due copie spiccicate del preside Cid!! Oo Cavoli... AAHH!! Però io devo scappare adesso.. ADIOS!!

Cid 1: Ehi ma tu cominci al contrario!!

Cid 2: Prima bisogna salutarsi e presentarsi, pooi ci si saluta per andarsene!!

Cid 1 e 2-afferrando le mani di Selphie-: STRINGI LA MAN PIACERE PIACERE PIACERE, STRINGI LA MAN PIACERE E POI PRESENTAZION!!

Selphie: Oh madoo.. -__-""

Cid 1: Io mi chiamo Pinco Panco.

Cid 2: E io Panco Pinco.

Mentre parlano fanno dei rumori non identificati...

Selphie: Ma che schifo....

Selphie: Beh io comunque devo scappare... ci vediamo...

Cid 1 e 2: Perché?

Selphie: Sto inseguendo un coniglio bianco..

Cid 1 e 2: E Perché?

Selphie: Perché sono curiosa...

Cid 1 e 2: E perché?

Selphie: Perchè sono fatta così!!

Cid 1 e 2: E perché?

Selphie -molto irritata-: E STI CAZZI PERCHE'??? MA FATEVI I FATTI VOSTRI PORCA PUTTANA!!

Cid 1: Ooohh.. è curioosa...

Cid 2: Anche quelle matricole erano curiose...

Cid 1: E che fina hanno fatto poi.. -lacrimuccia-

Cid 1 e 2: POVERE MATRICOLETTEEE!! -abbracciandosi e cominciando a piangere disperati-

Selphie: Perché??

I due cloni si lanciarono un'occhiata d'intesa.

Cid 2: Non credo ti possa interessare.... -sguardo indifferente-

Selphie: E invece si che mi interessa....

Cid 1: No, non penso proprio.. tu devi inseguire il Bianconiglio... hai fretta...

Selphie: OOHH!! CHE QUEL BIANCONIGLIO VADA A FARSI FOTTERE!!

Ma Selphie...-__-"

Selphie: Forza raccontate!

Cid 2: Ma tanto hai da fare....

Selphie: RACCONTAAAA!!

Cid 1: Fino a due minuti fa non vedevi l'ora di sbarazzarti di noi!!

Selphie: ADESSO NO INVECE!! FORZA RACCONTATEEEE!!!

Cid 2: Devi inseguire il bianconiglio tu...

Selphie: E ALLORA ANDATE A CAGARE TUTTI E DUEE!! MA GUARDA TE CHE TIPI.......

E se ne andò via camminando con la stessa furia di una tempesta.

Selphie -camminando a spron battuto-: Che schifo di gente....

Guarda che non è mica mia la colpa....

Selphie: HAI INTENZIONE DI RINFACCIARMELO ANCORA??

°_° N-no no..

Selphie: Bene... dunque... vado di qua... predo a sinistra qui... volto per dillà....

Almeno... sai dove stai andando??

Selphie: Ooohhh, ma certo!! E' mio il mondo.

Appunto. E' proprio quello che mi preoccupa Selphie cara...

Selphie -vistosa linguaccia-: GNEEEE =P

La piccola bambinella sperduta, percorse una piccola strada in terra battuta giungendo infine ad una piccola radura circondata dal maestosi alberi profumati e rigogliosi. Al centro di questo piccolo spiazzo d'erba si ergeva una casetta di legno dall'aspetto confortevole. Attorno ad essa c'era un orticello ben curato e una staccionata bianca. 

Selphie: ..Ma hai mangiato un libro di Tolkien?! O_o

Eh?

Selphie: Descrizioni del genere non le hai mai fatte Oo" ..mi fai pau... IL CONIGLIO BIANCOOO!! GUARDALOO!! E' ENTRATO NELLA CASA!! SIGNOR CONIGLIOOO!! MA ALLORA E' LI CHE ABITA!!

Selphie, con la leggiadria e la grazia di uno schiacciasassi cominciò a correre stile rinoceronte imbufalito verso la porticina il legno della staccionata che non si preoccupò neanche di aprire: la sfondò e basta.

Selphie: SIGNOR CONIGLIOOO!! ASPETTIII!!

Bianconiglio: NO NO NO NO NO!! E' TARDI E' TARDI E' TARDI!! Devo andare viaaa!! -entrando in casa e richiudendo la porta dietro di sè-

Circa 0,00023 secondi dopo (Ad essere pignoli sono esattamente 0.000056467 secondi Nd Videl), Selphie spalancò la porta della casa del coniglio bianco... diciamo pure che era una sorta di irruzione "non-violenta"

SLAM!!

Selphie -gridando dolcemente a squarciagola-: SIGNOR CONIGLIOOOOOOOOOO!!?!?!

Nessuna risposta.

Selphie: SIGNOR CONIGLIOOO?!? LO SO CHE E' QUI IN CASA, NON SI CREDA SPIRITOSO A NON RISPONDERE ALLE MIE CHIAMATE!! SIGONR CONIGLIOOO!! -chiudendo la porta-

Bianconiglio -con un filo di voce-: aaahhh...

Selphie: Ma dove si è cacciato.... uhm?? -guardando dietro alla porta- Ah!! Ma è qui!! Signor coniglio!! Che piacere rivederla ^__^

Il bianconiglio si era spappolato tra l'anta della porta e il muro... adesso è diventato una pittura rupestre con le orecchie.

Bianconiglio: eeehhh....

Selphie: Ooohh, mi scuuusi!! E' che non l'avevo proprio vista sa... Ero talmente presa dal desiderio di conoscerla.. che ho aperto la porta senza pensare al fatto che lei potava esserci ancora dietro..

Bianconiglio: eeehh....

Il bianconiglio scivolò a mo' di foglio di carta e si accasciò per terra... che bel tappetino!!

Selphie: Mi spiace... -facendolo alzare-

Bianconiglio -appoggiandosi a Selphie e guardando l'orologio-: O___________O E' tardi è tardi e tardi!!!

Selphie: Ma non sai dire altro?!?

Bianconiglio: Presto Cosmanna!! Preparami i guanti!!

Selphie: Cosmanna??

Bianconiglio: Ah no, scusami Gertrude... portami i guanti... -cercando qualcosa nella dispensa-

Selphie: Gertrude?!?

Bianconiglio: Ludovica Filiberta XIV!! Scusami!! Ti confondo sempre con la mia vecchia governante... -afferrando un vecchio pastrano-

Selphie: Ludovica Filiberta XIV?!? Veramente mi chiamo...

Bianconiglio: Sigismunda!! Domando scusa ma.. la vecchiaia... -frugando freneticamente in un cassetto-

Selphie: Ci rinuncio..-__-"

Bianconiglio: PRENDIMI I GUANTII!!

Selphie: Eh, ma...

Bianconiglio: VAAII!!

Selphie, in uno stato tra il depresso e l'incazzato, salì le scale e entrò nella camera del bianconiglio. Era una piccola stanza illuminata a giorno da una finestra che dava sul giardinetto; sul parquet, al centro della camera c'era un piccolo tappetino, c'era anche un bel lettone con un materasso morbido e un cuscinetto spiumacciato: ai piedi del letto si trovava un piccolo baule in legno. Un comò piuttosto grande munito anche di specchiera e un armadio a due ante erano disposti con una certa cura alle pareti.

Selphie: I rigurgiti del libro che hai mangiato....

Bah, invece di criticare.. cerca qui dannati guanti!!

Selphie mise a soqquadro tutta la stanza..

Selphie: Ma dove sono porcaccia la miseriaccia zozza!! >_<  Uffa... ho guardato nel cassetto, nell'armadio, sotto il letto e tutto quello che ho trovato sono state due biglie, un preservativo usato e una caramella con appiccicato del pelame bianco.

-___-"

Qualche istante dopo il bianconiglio spalancò la porta e...

Bianconiglio: ALLORA SIGISMUNDA, HAI TROVATO I MIEI GUANTI?!?

Selphie: A dire il vero...

Bianconiglio: Ah!! Io lo sapevo!! I giovani d'oggi... non sai mai niente santo cielo!!

Selphie: Ma ma ma ma...

Il coniglio, apri un cofanetto sul comò e ne tirò fuori un paio di guanti freschi di bucato. Poi, con alle spalle Sigismunda.. pardon, Selphie cominciò a scendere le scale.

Bianconiglio: Siete solo un branco di nullafacenti voi giovini d'oggi... Capaci solo di criticare noi poveri vecchi e di restare in panciolle tutto il giorno...

Selphie -seguendolo sulle scale-: .....

Bianconiglio: Ah, ma adesso signorinella ti metto in riga io... qui bisogna lavorare seriamente...

Selphie -scocciata-: .........................................

Bianconiglio: Gioventù bruciata... ma dove andremo a finire di questo passo, io mi chiedo..!!

Selphie, presa da un attimo d'ira incontrollata, afferrò saldamente lo scorrimano delle scale e con un calcio ben assestato nella schiena del coniglio, lo fece ruzzolare goffamente giù.

Selphieee..!!

Selphie: IO QUEL CONIGLIO BACUCCO NON LO REGGEVO PIU'!!!

Beh.. non ti do tutti i torti però....

Il bianconiglio, che durante la caduta aveva visto gran parte delle stelle e tutti i santi del calendario, si era ripreso un pochino e adesso guardava il suo orologio..

Bianconiglio: Oo MA E' TARDISSIMOOO!!! LA REGINA MI TAGLIERA' LA TESTA.....

Selphie: E non avrebbe tutti i torti....

Bianconiglio: Marianna!! Ho dimenticato il mio ventaglio in camera!! Corri a prendermelo e raggiungimi in giardino per darmelo!!

Selphie: Ma non ero Sigismunda??

Bianconiglio: No tu sei Marianna!!

Selphie: Va beeene...

Selphie tornò al piano superiore della casa e cominciò a cercare questo sacrosanto ventaglio.

Selphie -scartabellando ovunque-: Eppure mi pareva di averlo scorto qui.... AH!! eccolo!! Oh? Ma toh.. un'ampolla tutta blu... c'è scritto "Bevimi"!! Che belloo!! Magari se la bevo mi alzo un po' di statura!! YUPPIE!!

Selphie aveva già tracannato mezza bottiglia di quel liquidi, quando già toccava il soffitto con la testa.

Selphie: Oddio no... STO CRESCENDO TROPPOOOOO!!

In pochissimo tempo, Selphie si ritrovò coricata con le gambe raccolte, un braccio fuori dalla finestra e il gomito dell'altra mona che puntellava attorno alla porta della camera.

Sei comoda Selphie?? :D

Selphie: Aaahh, una pacchia...-__-"

Selphie: Adesso come faccio qui??

Non chiederlo a me... così ti impari a bere della roba di dubbia provenienza...

Bianconiglio -salendo le scale di tutta fretta-: MARIANNAA!! MA TI SEI RINCOGLIONITA?? ALLORA, MI SERVE IL VENTAGLIO..!! E MI SERVE SU-BI-TO!!!

Il bianconiglio tentò invano di aprire la porta; il gomito di Selphie bloccava l'uscita.

Bianconiglio: MARIANNA!! NON E' IL MOMENTO DI GIOCARE ALLA PRESA DELLA BASTIGLIA!!

Selphie: -__-"

Bianconiglio: FAMMI ENTRARE!!!

Nessuna risposta.

Bianconiglio: Va bene, vorrà dire che passerò dalla finestra!!

Selphie: Coniglio determinato...

Purtroppo però il bianconiglio fece una scoperta per la quale si fece quasi scoppiare una coronaria: un enorme braccio ostruiva completamente il passaggio della finestra.

Bianconiglio: AAAAAAAAAAAARRGGHH!! GUGLIELMOOOO, GUGLIELMOOO!!

Una lucertola, che fino a qualche minuto fa zappava indisturbato l'orticello, accorse in men che non si scriva a sentire cos'era accaduto di tanto sconvolgente.

Guglielmo: Cosa succede?? Cos'è sto trambusto?!?

Selphie: Ma quello è... Raijin!!

Eh, chiamalo lucertola...

Bianconiglio: C'è qualcosa dentro la mia casa!!

Raijin: Urcaa!! E' vero!! Oo

Il nostro caro amico Capitan Libeccio alias Dodon, camminando indisturbato per il bosco, capitò guarda caso nei pressi della casa del coniglio bianco, proprio in quel momento e si mise ad osservare la scena a debita distanza.

"Dobbiamo agire in fretta" diceva il Bianconiglio, "Dobbiamo prima vedere di cosa si tratta" diceva Raijin, e poco dopo quest'ultimo si stava calando nel camino per vedere che bestiaccia si era infiltrata in casa.

Selphie, che non era assolutamente in vena di avere un Raijin che scorrazzava su e giù per il suo corpicino, decise di mollargli un calcio ben assestato. Il poverino venne lanciato in orbita a una velocità impressionante per poi spatasciarsi al suolo stile sogliola.

Bianconiglio: Oo

Selphie: Ma tu guarda che...

Bel colpo Selphiuccia!!

Raijin: aaaaargghh... -con un filo di voce-

Poco dopo, intervenne Dodon.

Dodon: Qui ragazzi, bisogna estirpare il problema ALLA RADICE.

Selphie: Prevedo che questo ragionamento non mi piacerà...

Dodon: Propongo di dare fuoco alla casa!!

Selphie: MA NON ESISTE PROPRIO!! >_<

Tutti coloro che si trovavano in quel momento all'esterno della casa rimasero in un silenzio stupefatto.

Selphie: SE ENTRO CINQUE MINUTI, NON VE NE ANDATE E NON RINUNCIATE A DARE FUOCO ALLA CASA IO VADO IN SCOZIA, COMPRO TRE CASTELLI, RITORNO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, PRENDO DARIA BIGNARDI E SPACCO TUTTO!!

-___-" Che c'azzeccano i castelli, la Scozia e Daria Bignardi??

Selphie: Non lo so ma suonava bene...

Dodon, il bianconiglio e quel che rimaneva di Raijin ponderavano loschi piani per riuscire a espellere quell'intruso. Alla fine il bianconiglio, dopo vari minuti di riflessione, capì che l'unico modo per riuscire a liberarsi di Alice era quello di rimpicciolirla. Poco dopo infatti cominciò a lanciare in casa alcuni pasticcini.

Bianconiglio: TIENI BESTIA!! MANGIA!!

Selphie: Gnam gnam.. Oh che bello!! Sto tornando delle mie dimensioni.. NOO!?! che succede?? Non riesco a smettere di rimpicciolirmi!! Aiutooo!! Sono alta come un tappo!! CHE BRUTTOOOO NNOOOOOOOOOOOOOOO >__________<

Selphie scappò fuori dall'uscio della casa e poco prima che il bianconiglio e Dodon le si avventassero addosso, con uno sprint dal olimpiadi, riuscì a dileguarsi tra la selva.

Selphie -oramai al sicuro, si trascinava stile serpente poiché stremata-: PuuFFF!! Pant... uff... Che corsa...

Quando finalmente Selphie riprese fiato, decise che era ora di riordinare le idee.

Selphie: Bene, ordunque.. per prima cosa devo tornare delle mie dimensioni, poi devo uscire da qui.. semplice no?!

Selphie: .......

Selphie: No che non è semplice!! >________<

Selphie: Come faccio a diventare grande?? Devo aspettare che l'effetto del pasticcino finisca??

Selphie -parlando e gesticolando da sola mentre camminava-: Oppure forse devo mangiare qualcos'altro??

Selphie: Si ma cosa??

Selphie -adocchiando un grosso fungo-: WOOOW!! Ho trovato quello che fa al caso mioo!!

Selphie si avvicinò al fungo e cominciò ad osservarlo molto attentamente... c'era qualcosa sopra al cappello!!

Selphie: Un bruco!! -guardando meglio- NO!! E' il Brucaliffo!!

Era un tipo strano.. rilassato mentre fumava la pipa (Non è una cosa da tutti i giorni vedere un bruco che fuma -__-), fissava il vuoto, probabilmente assorto nei suoi pensieri. Finalmente staccò la pipa dalla sua bocca, e con uno sguardo assente rivolse parola a Selphie.

Brucaliffo: Chi sei?

Selphie: Guardi, a dire il vero non lo so neanche io... credevo di chiamarmi Selphie.. ma quel coniglio bianco mi ha fatto venire una crisi d'identità, non so se mi spiego.

Brucaliffo: Non ti spieghi. -fumando tranquillamente-

Selphie: Beh, non è cosa facile a dirsi, sa.

Brucaliffo: Cosa dovrei sapere?? Non so nulla degli affari tuoi.

Selphie: Era una frase retorica..

Brucaliffo: Io non potevo saperlo.

Selphie -a cui non andava a genio il caratteraccio del bruco che la contraddiceva sempre-: ...

Selphie: Almeno.. dimmi tu chi sei!

Brucaliffo: Perchè?

Selphie: MA CHE CAZZO DI RISPOSTA E' PERCHE'?!? CHIEDI COME, QUANDO, CON CUI.. MA NON PERCHE'!!

Brucaliffo: Perché vuoi sapere chi sono?? Che importanza ha??

Selphie, incazzata come un bisonte, montò sul fungo e pestò un piede del brucaliffo con tutta la sua forza.

Brucaliffo -continuando a fumare come se nulla fosse accaduto-: Non arrabbiarti.

Selphie: COSAAA?? IO NON DOVREI ARRABBIARMIII?!?!?! SEI TU CHE MI PROVOCHIIIIII!!!

Brucaliffo: Comunque, dicevo... e così tu credi d'esser cambiata?

Selphie: Si, deve sapere che ultimamente faccio cose strane.. come rimpicciolirmi e diventare un gigante in men che non si dica... e poi.. poi faccio ragionamenti strani..

No Selphie, quella non è una gran novità.

Selphie: Zitta tu!!

Brucaliffo: Ripetimi "Sei vecchio, caro babbo." (E' una poesiola)

 Selphie incrociò le mani al petto e comincio...

 

«Sei vecchio, caro babbo» - gli disse il ragazzino -
«sulla tua chioma splende - quasi un candore alpino;
eppur costantemente - cammini sulla testa:
ti sembra per un vecchio - buona maniera questa?»

«Quand'ero bambinello» - rispose il vecchio allora -
«temevo di mandare - il cerebro in malora;
ma adesso persuaso - di non averne affatto,
a testa in giù cammino - più agile d'un gatto.»

«Sei vecchio, caro babbo» - gli disse il ragazzino -
e sei capace e vasto - più assai d'un grosso tino:
e pur sfondato hai l'uscio - con una capriola;
«dimmi di quali acrobati - andasti, babbo, a scuola?»

«Quand'ero bambinello.» - rispose il padre saggio,
per rafforzar le membra, - io mi facea il massaggio
sempre con quest'unguento. - Un franco alla boccetta.
«chi comperarlo vuole, - fa bene se s'affretta»

«Sei vecchio, caro babbo,» - gli disse il ragazzino, -
«e tu non puoi mangiare - che pappa nel brodino;
pure hai mangiato un'oca - col becco e tutte l'ossa
Ma dimmi, ove la pigli, - o babbo, tanta possa?»

«Un dì apprendevo legge.» - il padre allor gli disse, -
«ed ebbi con mia moglie continue liti e risse,
e tanta forza impressi - alle ganasce allora,
tanta energia, che, vedi, - mi servon bene ancora.»

«Sei vecchio. caro babbo,» - gli disse il ragazzino
«e certo come un tempo - non hai più l'occhio fino:
pur reggi in equilibrio - un pesciolin sul naso:
or come così desto - ti mostri in questo caso?»

«A tutte le domande - io t'ho risposto già,
«e finalmente basta!» - risposegli il papà:
«se tutto il giorno poi - mi vuoi così seccare.
ti faccio con un calcio - le scale ruzzolare»

 

Brucaliffo -qualche minuto dopo la fine della recitazione-: Oh, non hai beccato manco una parola...

Selphie: -___-"

Brucaliffo: E per quanto riguarda l'altezza? Cos'ha che non va?

Selphie: Ha che sono circa un metro e 1 e 52 cm di meno rispetto alla norma!

Brucaliffo: E allora?

Selphie: E ALLORA COSA??? SONO BASSISSIMA!!

Brucaliffo: Che ha la tua altezza che non va?

Selphie: Sono alta 5 cm... e mi chiedi cosa c'è che non va??

Brucaliffo: Cinuque centimetri sono una gran bella altezza..

Selphie: E sti cazzi?

Brucaliffo: ....

Brucaliffo: Ci farai l'abitudine...

Selphie: >_<

Brucaliffo -scendendo dal fungo-: Un lato ti farà diventare grande, e un altro ti farà rimpicciolire ancor di più.

Selphie: Di cosa?

Brucaliffo: Del fungo.

Selphie: Che fungo?

-__-"

Brucaliffo: ....

Selphie, dopo qualche minuto di profonda indecisione, riuscì a collegare il fatto che il bruco si riferiva al fungo su cui sedeva. Senza pesarci due volte, la ragazza inghiotti un pezzettino di fungo... e riuscì finalmente a tornare delle sue dimensioni!!

Brucaliffo: Volere è potere... questa del resto è la tua storia.

Selphie: Ho gia sentito questa frase da qualche parte, sai?

Brucaliffo: No, non lo posso sapere.

Selphie: >_< Oh ma quanto mi stai sulle balleeee!!

Approfittando della sua mega-stazza, Selphie decise di alzare INVOLONTARIAMENTE il piede destro e di calpestare INVOLONTARIAMENTE il Brucaliffo con una violenza inaudita (Sempre INVOLONTARIAMENTE -__-). Dopo circa 785447945736587 pestoni, Selphie decise che la sua ira si era finalmente placata... anche se ora del brucaliffo non c'era rimasto nulla.

Selphie: Alleluja...

Ma ma ma ma ma... Selphie.. il brucaliffo non doveva morire!!

Selphie: Embeh?

Ma... come facciamo senza di lui adesso??

Selphie: oh non ti preoccupare!! Metà di lui mi è rimasta appiccicata sotto la scarpa!! Per cui sarà ovunque io vada!!

Che schifo!!

Selphie, tornata della statura normale, si infilo qualche pezzetto del fungo in tasca e, cominciò a passeggiare indisturbata per il bosco. Ad un certo punto le si parò davanti un bellissimo cagnolino, che voleva giocare. Selphie, intenerita dal musetto dolce dolce del cane, acconsentì. Cominciò a farlo giocherellare con il bastoncino. Passavano i minuti e Selphie cominciava a provarci gusto, quando all'improvviso, dei fasci di luce colpirono la zona con i due amici.

Selphie -tirando fuori da chissà dove ombrellino e scarpe da tip-tap-: I'm singing in the rain... Just singing in the rain... war and glory... -ballando-

Cucciolo: Oo

Selphie, ma sei deficiente??

Selphie: Eh?! Ma come? Non dovevo cominciare a ballare?? Allora cosa sono questi riflettori??

Ad un certo punto comparvero due figure vestite completamente un nero. J e K!

K: Tu su chi punti J??

J: Eh, sta volta è complicato...

K -rivolgendosi a Selphie-: Ciao ragazzina, dove vai di bello??

Selphie: A dire il vero non ne ho la più pallida idea ^__^

K: E che ci fai nel bosco??

Selphie: Beh, prima seguivo un coniglio tutto bianco.. adesso invece.. ho parlato con un bruco e...

K: Povera bambinetta, hai la febbre piccola mia?

Selphie: Non sono una bambinetta!! E poi col bruco ci ho parlato davvero!! E il bruco fumava la pipa!!

K: Si va bene...- non credendo minimamente alle parole di Selphie-

J: Prova con l'altro...

Selphie: Ma che diavolo ci fate qua??

K -rivolgendosi al cuccioletto-: Baubau bau.. Woooufh! (Traduzione: Buongiorno signor cane!!)

Selphie: Oo

Cucciolo: ....Oo

K: Wuofh, wuoff, bau!! (Traduzione: Ma lo sai che sei proprio brutto??)

Cucciolo: W-wohf..

K: Wohuf wohuf... bau woof wouf.. (Traduzione: Come previsto, non sai una parola del canino)

Cucciolo: ^_^''

K tirò di peso il cucciolo in un angolino e con l'abilità di un giocoliere, impugnò un coltellino e squarciò la pelliccia dell'animale. Con grande sorpresa di Selphie, il cuccioletto dolce e giocherellone, si rivelò un mostro alto 2 metri verde, con pinne e squame viscide e puzzolenti.

Selphie: Oo

J: Maiky!! Quando ti hanno fatto uscire di prigione??

Maiky grugnì qualcosa di incomprensibile.

K: Rifugiato politico?? Ma fammi il piacere...

J: Sai quanti trattati hai già violato??

Maiky grugnì ancora.

K: UNO?!?!

J: Facciamo sette...

Maiky grugnì nuovamente, questa volta però sembrava scocciato dalle chiacchiere dei due misteriosi agenti.

J -puntandogli una pistola che assomigliava più che altro ad un incrocio tra un asciugacapelli, una caffettiera e un game boy-: Ok, il gioco è finito, alza le mani e tutte le pinne.

Maiky, visibilmente di malavoglia obbedì. Fu solo allora che Selphie, presa da un attacco di sgomento e intontimento, decise di cominciare a strillare come una gallina al macello.

Selphie: AIUTOOO UN ALIEEEENOOOOO!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH -saltellando qua e la-

Selphie.. calmati... ci sono i due agenti...

Selphie: NNNNNOOOOOOOOOOOOOOOO AAAAIUUUUUTOTOOOOOOOOO!!

L'alieno, instupidito dagli strilli assordanti che solo Selphie e le sirene delle fabbriche riuscivano ad emettere, si scagliò sulla sopracitata... ma esattamente 0.5 secondi prima che noi rimanessimo senza protagonista, J sparò un colpo all'alieno, che esplose in mille brandelli..

Selphie: Kekkifo...

Selphie, incazzata come una bestia e il fumo che le fuoriusciva dalle orecchie, decise di estrarre il suo nunchaku e di gonfiare di botte i due agenti, perché le avevano sporcato il vestito nuovo.

Selphie: Eccovi sistemati, brutti bastardi!!

Ma la storia non era così... anzi, adesso che ci penso... i Men in black non c'erano neanche....

Qualche miglio distante, Selphie giunse ad un'altra casetta, questa volta però era una casa stile barocco, piena di sfarzo e eleganza, l'unica cosa, è che era maledettamente piccola per lei, e quindi, se voleva entrarvi, doveva addentare ancora una volta il fungo..

Adesso era della misura perfetta. Ma non fece in tempo a mettere un piede fuori dal cespuglio, che un pesce, no un paggio.. no un coso con il parrucchino e un enorme biglietto in mano (Coso 1), cominciò a bussare alla porta della casa. Questa gli venne aperta da un altro coso identico, però stavolta senza il biglietto (Coso 2).

Coso 2: Desidera, signore??

Coso 1: Per la Duchessa. Un invito della Regina di Cuori per giocare una partita di croquet.

Coso 2: Dalla Regina di Cuori. Un invito per la Duchessa per giocare una partita di croquet.

Selphie -dal suo cespuglio-: Eh??

I due cosi, dopo qualche minuto in contemplazione uno dell'altro come due stoccafissi, si chinarono in un profondo saluto praticamente nello stesso istante. TONK!! Questo provocò loro un bellissimo ematoma delle dimensioni di un kiwi nel bel mezzo della fronte dei due.

Selphie: Ma che coglioni.. -__-"

Come se non fosse accaduto niente, il valletto (O il coso, come volete Nd Videl) che era stato mandato dalla Regina di Cuori, si dileguò nella boscaglia. 

Selphie.: Oo... Boh...

Selphie si incamminò a lunghi passi verso il valletto che era rimasto immobile sulla porta a fissare il nulla. Lei cominciò a bussare.

Valletto: E' inutile che bussi... con il fracasso che stanno facendo dentro.... non ti sentirebbero nemmeno se sparassi cannonate...

E in effetti quel gran casino di cui parlava il valletto c'era: si sentivano piatti rompersi, pentole e posate in acciaio che si spatasciavano per terra, e in più.. c'era anche un bambino che piangeva disperato...

Selphie: Per favore... come ho da fare per entrare??

Valletto: Il tuo picchiare avrebbe un significato se la porta fosse fra noi due. Per esempio se tu fossi dentro, e picchiassi, io potrei farti uscire, capisci?

Selphie -seccata-: COME HO DA FARE PER ENTRARE??

Valletto: Io me ne starò qui, fino a domani....

Selphie -arrabbiatissima, ma scandendo bene le parole-: COME

Selphie: HO

Selphie: DA

Selphie: FARE

Selphie: PER

Selphie: ENTRARE?

Valletto: ..Forse.. fino a dopodomani... 

Selphie -non incazzata, di più-: COME CAZZO FACCIO AD ENTRARE IN QUESTA FOTTUTISSIMA CASA PORCO SCHIFO??

Valletto: ..Ah, devi entrare??

Selphie: >_< SI!

Valletto: Sai, è questo principalmente...

Selphie: ?_?

Valletto: Il modo di litigare di queste bestie.. -probabilmente si riferiva alle urla provenienti dalla casa- mi fa impazzire...

Selphie: Ho notato. -__-"

Valletto: ...Io.. me ne starò qui fino a domani.

Selphie: Si si va bene; ma io cosa devo fare??

Valletto: Quello che ti pare e piace.

Selphie: Ma tu guarda che drogato che è questo... >_<

Selphie con un calcio degno di Bruce Lee sfondò la porta, che cadde con un tonfo sordo all'indietro.

Selphie: A mali estremi.. 

Si comunque era aperta...-__-"

Selphie: Va beh...

Si va beh.. tanto pago io....

Selphie, infilandosi per un elegantissimo corridoio, seguì il trambusto fino a giungere in un grande stanzone ben illuminato. A prima vista, dava l'impressione di una splendida cucina in arte povera, con un fascino incredibile. Tutto poteva sembrare normale, tranne per il fatto che una intensa cappa di pepe svolazzava addensata in una nuvola sulle teste dei presenti. Un donnone, con un grembiule giallastro e consunto dal tempo, era intenta a mescolare un calderone con qualcosa si spregevolmente e schifosamente puzzolente all'intero. Il viso, segnato dal tempo, era di una rigidità impressionante: i capelli raccolti sotto al cappello da chef e la sua imponente stazza, davano a Selphie l'impressione di una donna piuttosto burbera. Al centro della stanza sedeva la Duchessa, vestita con un abito lungo, completamente rosa pieno di lustrini, pizzi e nastri e un bellissimo cappello in tinta con un sfarzoso pennacchio bianco, con in seno un neonato che strillava come un pazzo. A causa del pepe, la Duchessa starnutiva in continuazione. Poco più distante, accanto al focolare, accoccolato sopra ad un cuscino, sedeva un gatto, anzi, uno Stregatto, anzi.. un Ghignagatto., no anzi...

Selphie: TI DECIDI?? A-AH-A-ETCIUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!

Salute...

Selphie: >_< BASTA PEPEEEEEEEEEEEEE!!! AH-AH..AH...ETCIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!! é_é

Va beh, dicevo.. sul focolare c'era questo gatto, con un ghigno strano stampato sul muso.

Selphie -rivolgendo parola alla Duchessa-: M perché quel gatto ghigna?

Duchessa: E' un ghignagatto. -cullando il bambino che piangeva sempre più disperatamente-

Selphie: Non sapevo che i gatti potessero ghignare..

Duchessa: Tutti possono ghignare, e la maggior parte ghignano.

Selphie -che avrebbe tanto voluto dire "Ma che cazzo di gatti hai visto?", si limitò semplicemente a-: Non ne conosco nessuno che sappia farlo.

Duchessa: Tu non sai molto.

Selphie, molto scocciata dalla piega che stava prendendo la discussione, cominciò a pensare ad un altro argomento per conversare, ma la vecchia cuoca burbera, probabilmente presa da un eccesso d'ira, cominciò a tirare qualsiasi oggetto le capitasse sotto mano alla Duchessa e al piccolo.

Selphie: MA SEI DEFICENTE??? CHE CAZZO FAI?!? STAI ATTENTAAAAAAA..

Cuoca burbera: Per fare i dolci buoni, bisogna metterci tanto tanto...  tanto.. pepe....

Selphie: Noo!! Che schifoo!!! Il pepe nei dolci nooo.. ah-ah-- atciuuuuuuuuuu!! >_< BASTAAAA!!!

Poco dopo, la coltre di pepe sopra alle teste dei presenti si era decisamente fatta impenetrabile, e la Duchessa, dopo aver appoggiato il bambino sulla culla disse:

Duchessa: Adesso è ora che vada a prepararmi per la partita di croquet...

Selphie: Ok, a questo punto io me ne vado da qui... prima che mi venga un intossicazione da pepe.

Selphie uscì di casa e si addentrò nuovamente nella boscaglia.. cammina e cammina, Selphie giunge nel cuore del bosco, e un buio inquietante cala.. i rami rinsecchiti e i tronchi cavi degli alberi, davano l'idea di una landa selvaggia e inesplorata..All'improvviso un uomo con un mantello lungo fino ai piedi fece capolino da dietro un tronco e....

Uomo col mantello: SOOOONO IL COONTE DRAAAAACULA MINCHIAAA!!

Selphie -avvicinandosi e fissando il tipo meglio occhi-: Ah! Buongiorno Con... con... cont... 

Selphie aveva ancora nelle narici quel pestilenziale odore di pepe, e per darsi un po' di sollievo,, doveva starnutire....

Selphie -esattamente in faccia al signor Conte-: EEEEEEAATTTCCIIIIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!

Il conte, tramortito, impaurito e sconvolto, con un balzo pipistrellesco all'indietro, si disperse nuovamente nella selva.

Come al solito, Selphie era riuscita a scampare una minaccia mortale con la sua sfacciatissima fortuna... ma come si dice da noi: il fine giustifica i mezzi.

Alcuni passi dopo, Selphie trovò lo Stregatto, pardon, il Ghignagatto seduto su una ramo a qualche metro da lei.

Selphie: Ma tu non sei un gatto... tu sei.. IRVINE!! 

Irvine: No, non sono Irvine, sono lo Stregatto, prego. 

Selphie: Infatti mi pareva strano che i gatti potessero ghignare..

Irvine: ...Chiamami Stregatto.

Selphie: Ok Irvine. Dunque.. vorresti dirmi dove devo andare?

irvine: Dipende molto dal luogo dove vuoi andare...

Selphie: Poco m'importa dove...

Irvine: Allora importa poco sapere dove devi andare...

Selphie: ..Purché giunga da qualche parte.

Irvine: Oh, certo che vi giungerai... non hai che da camminare!!

Selphie: >_< Certo che nel mio mondo sei proprio un idiota Irvine...

Irvine: Da questa parte... abita un Cappellaio; da quest'altra, abita una Lepre Marzolina. Visita l'uno, o visita l'altro, sono tutti e due matti.

Selphie: Ma io non voglio andare tra i matti! Per oggi credo di averne già incontrati abbastanza...

Irvine: Oh, non ne puoi fare a meno. Qui siamo tutti matti: io sono matto. Tu sei matta.

Selphie: MATTA A CHI?!? NON TI PERMETTO DI PARLARMI COSI' SAI?!?

Guarda che lo Stregatto ha ragione.. sei matta da legare...

Selphie: ZITTA TU!

Ok, ok...

Selphie: E tu Irvine...

Irvine: STREGATTO.

Selphie: Ok, Irvine, chi ti dice che io sia matta?

Irvine: Tu sei matta, perché altrimenti non saresti giunta qui.

Selphie: M-ma.. ma non ha senso!! E, sentiamo... anche se penso di conoscere già la risposta... perché tu sei matto?

Irvine: Intanto.. un cane non è matto. Lo ammetti?

Selphie: O_o Boh... ma si dai.. ammettiamolo.

Irvine -con la sua solita naturalezza-: Bene, un cane brontola quando è in collera, e agita la coda quando è contento. Ora, io brontolo quando sono contento e agito la coda quando sono triste.

Selphie: Ma tu non brontoli!! Tu fai le "fusa"... anzi.. non sono neanche fusa... sei Irvine quindi.. se non sono fusa sono..

Irvine: ....

Selphie: ....

Selphie: !!

Irvine: ...

Selphie: O_______o Fai più schifo di quanto pensassi!

Irvine: Dì come ti pare... Vai al torneo di croquet della Regina di Cuori oggi?

Selphie: Si che ci andrei.. ma ancora non sono stata invitata.

Irvine: Comunque sia, mi rivedrai da lei.

E così, sparì nel nulla.

Selphie rimase qualche minuto pietrificata, senza dire o fare nulla. Poco dopo, lo Stregatto ricomparve facendo prendere un colpo a Selphie.

Irvine: Allora dove hai deciso di andare??

Selphie: Uhm.. di Cappellai ne ho conosciuti tanti, penso che andrò dalla Lepre Marzolina.

Irvine: Va bene.

Selphie: Ah, Irvine?

Irvine: STREGATTO STREGATTO STREGATTOOOOOOOOOO!!!

Selphie: Oh, scusa Irvine.. volevo chiederti di non apparire e scomparire così senza preavviso. Mi gira la testa!!

Irvine: Hai ragione.

Questa volta lo Stregatto sparì molto lentamente.. diciamo... a pezzi: partendo dalla punta della coda fino ad arrivare al muso. Il ghigno però rimase per qualche tempo sulla cima dell'albero; e poi sparì.

Selphie: Oh, che curioso!! Ho visto spesso un Gatto senza ghigno!! Ma mai un ghigno senza Gatto.

Selphie, vedi che sei tutta matta??

Selphie: ...tsk.

La ragazza si incamminò verso la dimora della Lepre Marzolina... non si era allontanata di molto, quando si trovò davanti ad una cosa con i comignoli a forma di orecchie e il tetto coperto di pelo.

Selphie: Se la casa non è questa mi mangio quel che rimane del Brucaliffo...

Ma che schifo -_-

Selphie: E se poi la Lepre fosse una decelebrata? Sarebbe stato meglio fossi andata dal Cappellaio...

Mah, io non credo ^_^

(Special thanks to WaterSpirit Nd Videl)

Selphie vide che nel cortile c'era un lunghissimo tavolone in legno massiccio imbandito con il necessario per la merenda.. pardon, il tè delle cinque; teiere bollenti che contenevano specialità di tè dalle più classiche alle più strambe, tazzine e piattini ovunque, zuccheriere, cestini di pane e marmellate assortite, piattini per il burro e posate un po' per tutta la superficie dell'enorme tavolone. In un angolo del tavolo, sedevano il Cappellaio, che indossava un enorme Cappello rosso con il prezzo attaccato, che Selphie riconobbe subito come Zell per via del tatuaggio, e su una sedia poco distante la Lepre Marzolina, a Selphie meglio nota come Quistis con le orecchie e la coda da coniglietta ^_^ Sul tavolo, riposava un grasso ghiro, che Zell e Quistis adoperavano come appoggiagomiti. Questo tavolo pareva fosse apparecchiato per un intero reggimento, ma non appena Selphie decise di sedere per godere un tè, la Lepre Marzolina e il Cappellaio Matto, con decisione dissero:

Lepre Marzolina: E' occupato, è occupato!!

Cappellaio Matto: Non c'è posto qui per te!! Vattene a casa tua!!

Selphie -indignata-: E INVECE DI POSTO CE N'E' ECCOME!! NON ROMPETEMI LE BALLE!

E così prese posto in un'enorme poltroncina foderata, praticamente stravaccandosici sopra.

Selphie: Zell, Quistis, che ci fate qui??

Quistis -non cagando minimamente la domanda che le era stata posta-: Vuoi del vino??

Selphie: Ma tu non eri astemia?

Quistis: Non hai risposto alla mia domanda, vuoi del vino?

Selphie: Si grazie ^_^

Quistis: Di vino come puoi ben vedere non ne abbiamo.

Selphie: E allora che cazzo me lo offri da fare?!? E' maleducazione lo sai??

Zell: Lo sai.. è maleducazione anche sedersi a una tavola quando ti è stato proibito di farlo.

Selphie: Ehi, guarda che la tavola non è tutta tua!!

Zell: Dovresti farti tagliare i capelli.

Selphie: Eh?_? Che c'azzecca?!?!?

Zell -fissando Selphie con vispa curiosità-: perchè un tavolo somiglia a un corvo??

Selphie: AH!! Lo so lo so!!

Zell:.. Allora rispondi.

Selphie: E' che.... ci devo pensare.

Quistis: Prenditi il tempo che ti occorre.

Dieci minuti dopo...

Allora Selphie??

Selphie: Sto pensando...

Mezz'ora dopo...

Allora??

Selphie: Niente..

Un'ora più tardi...

Hai risolto??

Selphie: Uhmmm.. no.

Due ore e mezzo dopo...

Selphie: BASTAAA MI ARRENDOOOOOOOOO! >_<

Quistis: Bene, prima premetto una cosa: la soluzione non esiste.

Selphie -incazzata nera-: C-cioè... TU, mi hai fatto un indovinello, senza soluzione?!? E CHE CACCHIO DI INDOVINELLO E' PORCO CANE?!?

Cadde un profondo silenzio che, dal punto di vista di Selphie, fu imbarazzante. Poi il Cappellaio ruppe la pace.

Zell: Che giorno del mese abbiamo? -estraendo dal taschino il suo orologio e guardandolo con un certo timore, scuotendolo di tanto in tanto e portandoselo all'orecchio-

Selphie: Oggi è il 4.

Zell: Miseriaccia, sbaglia di due giorni!!

Quistis: ...

Zell -rivolgendosi con tono di rimprovero alla Lepre Marzolina-: Te l'avevo detto che il burro avrebbe guastato il congegno!!

Selphie: Eh ma va?? 

Quistis: Il burro era ottimo.

Selphie: E cosa c'entra?!?

Zell: Si ma devono esserci entrate delle briciole...

Selphie: ?_?

Zell: Non dovevi metterlo dentro col coltello del pane!!

Selphie: -____________________-"

La Lepre Marzolina afferrò di botto l'orologio, e con estrema precisione, lo ficcò nel suo tè bollente per poi riestrarlo qualche secondo dopo...

Selphie: Oo' Comincio a capire perché non funziona più...

Quistis -non potendo aggiungere altro-: ...il burro era ottimo.

Selphie -rivolgendosi al Cappellaio-: Zell..

Zell: Non sono Zell.. sono un Cappellaio Matto.

Selphie: Sul matto non avevo dubbi, però... perché il tuo orologio segna i giorni e non le ore??

Zell: Che? Per caso il tuo orologio segna anche in che anno siamo??

Selphie: No, ma l'orologio segna lo stesso anno per moltissimo tempo, mentre i minuti, le ore e i secondi passando in fretta.

Zell: Quello che fa il mio.

Selphie era ancora più confusa di prima. Adesso non sapeva neanche come fosse finita in quel manicomio all'aperto.

Selphie: Posso sapere che cavolo stai dicendo?

Zell: Oh, il ghiro s'è addormentato di nuovo. -versandogli sul naso un po' di tè bollente-

Selphie: MA PERCHE' DEVI ESSERE COSI' BASTARDO, ME LO SPIEGHI?!?! Lascialo dormire!!

Ghiro: Uhm??

Ecco che il silenzio ripiombò sul tavolo. La Lepre Marzolina sorseggiava la sua tazza di tè, il Cappellaio torturava spietatamente il Ghiro a suon di marmellate e di tazze di tè incandescente, e Selphie stava cercando un argomento intelligente su cui conversare.

Selphie: Ma tutti i giorni buttate via il tempo in questo modo voi??

Zell: Se conoscessi il tempo come lo conosco io, non diresti che noi lo perdiamo.

Selphie: Oddio ricomincia a sclerare... non capisco cosa vuoi dire.

Zell: Certo che non capisci!! Scommetto che tu non hai mai parlato con il tempo.

Selphie: Sai.. non sono ancora arrivata a quel punto di demenza senile.

Selphie hai 17 anni, senile è una parola grossa! Almeno sai che vuol dire??

Selphie: Ovvio che non lo so, ma mi piace dirlo.

-__-" No comment.

Selphie: Comunque Zell,  io non ho mai parlato con il tempo, ma forse, durante i preparativi per la festa al Garden.. ho battuto il tempo per imparare a suonare la chitarra acustica.

Zell -con aria estremamente grave-: Ahi ahi ahi!! Adesso tutto si spiega! Il tempo non vuole essere battuto. Se tu fossi in buone relazioni con lui, farebbe dell'orologio ciò che tu vuoi. Per esempio, supponi che siano le nove, orario delle lezioni, basterebbe che gli dicessi una parolina all'orecchio, e in un lampo la lancetta si fionderebbe sul mezzogiorno, l'ora del pranzo!

Selphie -cominciando ad accusare gli effetti di quel mondo di pazzi-: Sarebbe magnifico, davvero. Ma.. non avrei fame a quell'ora... capisci?

Zell: Da principio, forse No. Ma potresti fermarlo sulle dodici quanto ti parrebbe e piacerebbe.

Selphie: E tu fai così??

Zell -scotendo la testa con aria sconsolata-: Purtroppo nel Marzo scorso.. al concerto della Regina di Cuori... mi fecero cantare una canzone. Sfortunatamente non ho l'ugola d'oro e la Regina a un certo punto proruppe infuriata dicendomi: "State assassinando il tempo! Tagliategli la testa!"

Selphie: Ma che tro...

Ehi!

Selphie: Uffa...

Zell: E da allora il tempo non fa più nulla di quel che voglio io!! Adesso il mio orologio segna sempre le cinque!!

Selphie -collegando i due neuroni rimasti inermi-: Cioè l'ora del tè.

Quistis: Se cambiassimo discorso? -sbadigliando- Questo è noiosimmio. Desidero che la signorinella qui, ci racconti una storia.

Selphie -presa alla sprovvista-: Ma non ne so neanche una io....

Zell: Allora ce la racconterà il Ghiro!

Gli occhi di Quistis, pardon, della Lepre di Marzo, assunsero uno sguardo misterioso... poi, come quasi fosse una formula magica gridò

Quistis: RISVEGLIATI OH GHIRO!

E via un altra dose di tè incandescente sul naso.

Ghiro: >__________________________<

Selphie: Porello....

Qusitis: Raccontaci una storiella!!

Cappellaio: E sbrigati, o ti addormenterai prima di finirla.

Ghiro: C'erano una volta tre sorelle che abitavano in fondo a un pozzo... si chiamavano Matilda, Drusilde e Leopolda.

Selphie: Comincio a capire perchè abitavamo la in fondo... però... che cosa mangiavano??

Ghiro: Mangiavano mithril.

Selphie: Mithril?? Impossibile. Si sarebbero ammalate.

Ghiro: E infatti erano ammalate. Gravemente ammalate.

Selphie: E perché abitavano li??

Ghiro: Era un pozzo di mithril.

Selphie: Ma è inaudito!! Come cazzo si fa a vivere in un pozzo di mithril?!?!

Quistis e Zell -piuttosto seccati dai continui interventi di Selphie-: TACI UN PO', DIAMINE!

Selphie: Ooh, che rompiscatole...

Hanno ragione!!

Selphie: Ma uffa...

Ghiro: E quelle tre impararono a trarre...

Selphie: Cosa traevano??

-_-"

Ghiro: Mithril.

Selphie: Non capisco bene... ma da dove lo traevano il mithril?

Ghiro -come se facesse il discorso più logico del mondo-: Tu poi trarre acqua da un pozzo d'acqua vero?? Così immagina di poter trarre Mithril da un pozzo di Mithril, scioccherella! 

Selphie: Ma loro erano nel pozzo!

Ghiro: Sicuro. E ci stavano bene. Impararono a trarre e trassero cose d'ogni genere.. tutte le cose che cominciano per T...

Selphie: Per T??

Quistis: Perché no?

Ghiro: Che cominciano per T. Come per esempio una trappola, un topo, una topaia, un topless, un troppo.. già tu dici "Il troppo stroppia", oh, non hai mai visto come si tira il troppo stroppia?

Selphie: Veramente no...

Zell: Allora taci.

Selphie -sdegnata-: OH MA INSOMMA, PRIMA MI FATE LE DOMANDE, POI MI DITE DI STARE ZITTA, DOVETE SMETTERLA DI ESSERE COSI' EVASIVI!!! CAVOLO, MI FA VENIRE L'ULCERA PARLARE CON VOI....

E come una furia si levò in piedi facendo cadere la sua sedia e si allontanò dal cortile di pazzoidi.

Selphie -mentre si addentrava nuovamente nel bosco-: E' la gente più cretina che io abbia conosciuto. Con loro non ci parlo più.

Bambina...-_-" Cosa c'è? Non ti hanno dato la bumba??

Selphie: Noo -trattenendo a stento le lacrime-

Oh, povera stella... e dimmi.. ti hanno fatto la bua??

Selphie: No, però se rimanevo li, gliela facevo io...

Ma no Selphie.. non fare così....

Poi, mentre camminava e piagnucolava, vide una porticina su un albero, e, da rompicoglioni DOC marchio registrato (E tutti i diritti riservati Nd Videl) decise di infilarcisi dentro. 

Si ritrovò infine in una piccola sala con un'altra porta, questa volta molto più sfarzosa, sull'altro lato. Non esitò a spalancare anche quella, e ben presto Selphie si ritrovò nell'ameno di un giardino in mezzo alle aiuole fulgide di fiori, e a freschissime fontane.Poco più in la, giganteggiava un enorme cespuglio di rose, il cui colore era bianco. Però c'erano alcuni tizi che le stavano dipingendo di rosso. Ma questi non erano persone normali e neanche animali: erano carte. 

Selphie: Oo

Due: Occhio Cinque!! Non schizzare la tua tinta addosso alla mia superficie!

Cinque: Eeeh, non è colpa mia porca zozza! Sette mi ha urtato il braccio.

Sette: Ma la smetti di giocare a scarica-barile con le colpe??

Cinque: Tu faresti meglio a tacere!! Proprio ieri la Regina di Cuori diceva che tu meriteresti di essere decapitato!!

Due: Perché?

Sette: Qusto non ti riguarda...

Cinque: Te lo spiego io il motivo Due...

Selphie -che osservava allibita le carte che litigavano-: Ehmm, Videl?

Dimmi cara!

Selphie: Sai, il loro litigio è molto molto interessante, ma non è che potresti far proseguire la storia?? Mi sto rompendo le scatole di aspettare.

Ok...-premendo il tasto FFW-

Sette: DI TUTTE LE COSE PIU' INGIUSTE... -incontrando proprio in quell'istante lo sguardo di Selphie-....!!!

Le tre carte si disposero in fila e si prostrarono sontuosamente al cospetto di Selphie.

Selphie -per la serie i rompipalle non si smentiscono mai-: Ma perché state colorando di rosso le rose?_?

Due: perché questo qui doveva essere un rosaio di rose rosse, ma per sbaglio ne è stato piantato uno di rose bianche. Se la Regina dovesse accorgersene, farebbe tagliare la testa a tutti noi. Quindi, madamigella, stiamo facendo il possibile per rimediare a...

Cinque: LA REGINA!! LA REGINA!!!

I tre giardinieri si gettarono immediatamente con la faccia a terra. Sentendo un intenso rumore di passi, Selphie si voltò per guardare.

Prima comparvero dieci carta-soldati armati di lunghe lance appuntite, seguivano dieci cortigiani, tutti rilucenti di diamanti che sfilavano due a due come i soldati. Venivano quindi i principi reali, che saltellavano quale la sempre a coppie tenendosi per mano; erano ornati di cuori. Poi sfilavano gli invitati, la maggior parte Re e Regine come ad esempio la Regina di Quadri (Artemisia) o il Re di Picche (Kiros): tra loro spiccava il Bianconiglio che come al solito discorreva in fretta e nervosamente. Seguiva il Fante di Cuori, portando la corona  reale su un bellissimo cuscinetto di velluto rosso. E in fondo a tutta questa processione stile "Via Crucis", venivano finalmente la Regina e il Re di Cuori.

Selphie non riusciva a collegare il fatto di essere davanti ad una presenza reale, e l'idea di fare un inchino non le passò neanche per l'anticamera del cervello. Quando i due chiudi-fila entrarono nel campo visivo di Selphie, quest'ultima ebbe un sussulto. Rinoa e Squall!! Certo!! Ma erano proprio loro!!

Squall -inseguendo la Regina, probabilmente cercando di farla ragionare su qualcosa- : Ma tesoro cerca di capire...

Rinoa -camminando frettolosamente e con decisione, con un aria furente-: NON C'E' ASSOLUTAMENTE NIENTE DA CAPIRE!! Io sono la Regina di Cuori, e decido vita e morte dei miei sudditi!!

Squall: Si, ma è la quarta decapitazione in dieci minuti...

Rinoa: E con ciò?? Se io dico che devono essere decapitati, così sia! Non capisco perché ti poni così tanti problemi!!

Squall: Ma...

Rinoa -girandosi di scatto e fissando nelle palle degli occhi il Re con sguardo durissimo-: NIENTE MA!! IL MIO LAVORO E' QUELLO DI IMPORRE RIGORE E SEVERITA' NEL MIO REGNO. Da quando sono al potere io, la criminalità si è praticamente annullata.

Squall -fuggendo lo sguardo di Rinoa-: Ah per forza!! Tesoro caro dilla tutta!! La criminalità si è azzerata, ma la popolazione del regno è diminuita circa del 65%!! E la causa?!? Tutti decapitati!!

Rinoa -profondamente offesa-: MA COME DIAVOLO TI PERMETTI DI TRATTARE COSI' TUA MOGLIE?!? SEI SEMPRE LI CHE MI IMPONI DI FARE E MI RINFACCI QUESTO FATTO!! -sbraitando come se fosse posseduta- IO SONO LA PALADINA DELLA GIUSTIZIA E DELLA LEGGE. ANZI NO: IO SONO LA LEGGE.

Squall: Cara ma...

Rinoa: NON INSISTERE PORCO SCHIFO!!

Selphie -sotto shock-: Ma come sono.... REGALI...

Rinoa -piazzandosi di fronte a Selphie e fissandola con uno sguardo spaccapietra-: Chi è costei?!

Nessuno rispose. La Regina si voltò verso suo marito in cerca di una risposta.

Squall: Non ne ho la minima idea.

Rinoa: Imbecille!! Tagliategli la testa!!

Squall: MA TESORO!!

Rinoa: Uhm?? Oh, si scusami, dimenticavo che sei il Re...

Tutti i presenti: -________-"

Rinoa -volgendo nuovamente lo sguardo alla Regina-: Come ti chiami fanciulla??

Selphie: Maestà, il mio nome è Selphie!

Rinoa -voltandosi infine verso le tre carte stese a terra-: Chi sono costoro invece??

Selphie: Ma che ne so io...

Rinoa -che nell'arco di cinque secondi aveva cambiato tre volte colore: una volta paonazzo, una volta blu e una volta fucsia-: Tagliatele la tes...

Selphie -assolutamente contraria-: E STI CAZZI?!?

Rinoa adesso era di un colore tra il marrone chiaro e l'arancione e poco prima che potesse esprimersi con chissà quale sfondone, il Re le mise una mano sulla spalla e le disse

Squall: Cara, è soltanto una bambina...

Rinoa -voltandogli le spalle-: Voltate quei tre!!

Il Fante, obbedendo agli ordini della Regina, voltò con un calcio i tre malcapitati.

Rinoa: Alzatevi!

I tre ubbidirono senza fiatare.

Rinoa: Che cosa ci facevate voi qua??

Nessuno osava aprir bocca, tutti temevano che se la Regina avesse scoperto la  storia delle rose bianche, sarebbero state tagliate altre teste. Le tre carte erano impietrite dal terrore e pregavano che Selphie, siccome era al corrente della situazione, tacesse su tutto oppure si inventasse una scusa coi fiocchi.

Selphie -forse non capendo la gravità della faccenda-: Ah!! Io io io!! Io lo so Maestà!!

I tre giardinieri volsero uno sguardo glaciale a Selphie.

Selphie -non accorgendosi di nulla-: Loro sono qui perché volevano ridipingere il rosaio siccome qualche fesso aveva piantato rose bianche e non rosse!!

Rinoa -con uno sguardo degno dello "Sguardo Laser" verso i giardinieri-: TAGLIATE LORO LA TESTA!! -agitando a mezz'aria il braccio destro-

E così fu. Uno stormo di carte avvolse i Cinque, Due e Sette per poi risucchiarli e infligger loro la pena.

Sette -poco prima di sparire-: PERCHE' CI HAI TRADITIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Selphie: Eh??

Si in effetti potevi tacere...

Selphie: Ma su cosa??

Ma sul fatto delle rose!!

Selphie: Che rose??

Ok, ho capito, ci rinuncio con te.

Rinoa: Si gioca a croquet??

Selphie: Ssiii!!! Dov'è la Duchessa??

Squall: SSSSSSTTT!! -portando il dito indice davanti alla bocca e avvicinandosi a Selphie per dire qualcosa all'orecchio-

Squall -sussurrando all'orecchio di Selphie-: La Duchessa è stata condannata a morte.

Selphie: Oo' E per quale reato??

Squall: Ha fatto notare alla regina che aveva il viso sporco di marmellata..

Selphie -trattenendo a stento una risata-: MMMPPFFFFHHH

Squall: Tu comunque non sai nu...

Rinoa: AI VOSTRI POSTI!!

Dopo un primo momento di scompiglio più totale, gli invitati riuscirono a spargersi più o meno ordinatamente sull'area. Selphie non aveva mai visto un terreno così curioso per giocare a croquet: era tutto solchi e zolle, le palle erano ricci, i mazzapicchi erano fenicotteri vivi, e gli archi erano soldati, che si dovevano  curvare e reggere sulle mani e sui piedi.

La principale difficoltà consisteva nel fatto che Selphie non sapeva come maneggiare il suo fenicottero; ma poi riuscì a tenerselo bene avviluppato sotto il braccio, con le gambe penzoloni; ma quando gli allungava il collo e si preparava a picchiare il riccio con la testa, il fenicottero girava il capo e poi si metteva a guardarla in faccia con una espressione di tanto stupore che Selphie non poteva tenersi dallo scoppiare in una fragorosa risata: e dopo che gli aveva fatto abbassare la testa, e si preparava a ricominciare, ecco che il riccio si era svolto, e se n'andava via. Oltre a ciò c'era sempre una zolla o un solco là dove voleva scagliare il riccio, e siccome i soldati incurvati si alzavano e se ne andavano per i cavoli loro, Alice si convinse che quel gioco era veramente un casino.

Inoltre tutti i partecipanti giocavano contemporaneamente senza rispettare i loro turni, e litigavano fino ad alzare le mani per cagione dei ricci. Siccome la Regina era una donna molto paziente e comprensiva, non impiegò più di treanta secondi a perdere completamente il lume della ragione e, sbraitando come una pazze e pestando i piedi cominciò a urlare cose come "Tagliategli la testa!!" mentre il suo consorte, cercava invano di farla calmare.

Selphie, che finalmente cominciava a capire come stavano le cose, adesso non bramava altro che darsela a gambe da quel postaccio; ma all'improvviso, sull'albero accanto a lei, comparve una figura amica.

Selphie: Irvine!!

Irvine -facendo comparire solamente la sua testa-: Ti ho detto che non sono Irvine, io sono lo Stregatto!!

Selphie: Oh si si scusa.

Irvine: Come va il gioco??

Selphie: Da schifo. Proprio due minuti fa avrei dovuto fare croquet con il riccio della Regina, ma appena il mio riccio ha visto la mia avversaria, è stramazzato per terra. Il Bianconiglio ha detto che era un arresto cardiaco.

Irvine: E dimmi.. ti piace la Regina?

Selphie: Ma sono domande da fare?? Per nulla!! Quella la è davvero una... -voltandosi di scatto e accorgendosi che la Regina era dietro di lei che ascoltava- ABILISSIMA GIOCATRICE DI CROQUET!! Mi sembra inutile finire la partita. -aprendosi in un sorriso a 85 denti-

La Regina le sorrise e si allontanò.

Selphie -appoggiandosi all'albero sudando freddo-: Fiuu....

Squall -avvicinandosi a Selphie-: Con chi stavi parlando?

Selphie: Oh, con un mio amico... sua maestade le presento Irvi...-sguardo omicida dello Stregatto-.. lo Stregatto!! Si si lo Stregatto!!

Squall: Quel suo ghigno non mi piace. Però se vuole può baciarmi la mano.

Selphie: E che c'azzecca ?_?

Irvine: Non ci tengo, sua maestà.

Squall: Insolente!! Ti farò tagliare la testa!!

E si allontano, probabilmente alla ricerca di un boia.

Selphie pensò di farsi un giro. Di tanto in tanto si sentivano le sclerate di Rinoa, che nel giro di dieci minuti aveva condannato a morte sei persone-__-.

Selphie: Va beh, mi cerco un riccio.

Cominciò a camminare per il campo quando vide due ricci, in apparenza "liberi", e decise di accaparrarseli tutti e due con un abile fenicotterata che le avrebbe fatto segnare qualche punto. Uno dei due ricci era vestito da "Shinobi" (Ninja) e, con una katana in una zampa e uno sguardo truce in viso, osservava l'altro che era vestito in modo che sembrasse un incrocio tra un paracarro e un gladiatore. I due si fissarono sempre più intensamente. Poi uno dei due parti all'attacco e cominciò una lotta ai limiti dell'inverosimile. Adesso il ninja era diventato Rodolfo Valentino mentre il gladiatore sembrava la controfigura di Indro Montanelli-.-

Selphie: O_o Va beh, mentre questi due sono occupati a fare qualcosa, vado a prendere il fenicottero.

Selphie: ....

...

Selphie: Dov'è il mio fenicottero?!?

Selphie: COOOSAA?!? MA E' DALL'ALTRA PARTE DEL CAMPO PORCACCIA LA MISERIACCIA!!L'HAI FATTO APPOSTA AMMETTILO!!

Si, e se anche fosse, cosa fai.. mi picchi?!? buaahahahahahahahaahahahaahaha

Selphie -scura in viso-: ...........

WAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!! Prendi il fenicottero va...ihihih

Selphie, con una delle sue corse brevettate (Stile Arale, non so se mi spiego :D), giunse, facendo cappottare alcuni nobili, allo stagno dei fenicotteri. Il suo, era proprio nel bel messo dello stagno, immerso nei suoi pensieri.

Selphie -cominciando a guadare-: FENICOTTERUCCCIOOOOOOO!! VIENI DA MAMMA SELPHIE, DAI SU!!

Fenicottero: OO

Selphie -afferrandolo per il collo-: Ah, eccoti qui!!

Il fenicottero, che probabilmente era rcistufo di essere usato a mazzapicchio, era assolutamente determinato a dileguarsi. E così cominciò una lotta spietata tra i due, divisa in 5 match uno più sanguinoso dell'altro.

Arciduchessa di Quadri: And the Winner is... SELPHIE!

Selphie, trascinando di peso il povero perdente, si incamminò nel punto in cui i due ricci stavando disputando quella cosa che non si capiva bene cosa fosse di preciso. Adesso uno dei due era diventato Anakin Skywalker e l'altro, con molta probabilità, doveva essere Saruman il Bianco (Vedi Signore degli Anelli).

Selphie: Non ho parole O_O'

Poi, qualche minuto dopo, capì che i due tizi ne avrebbero avuto ancora per molto, quindi decise di tirare ugualmente. Impugnò il fenicottero, e con un colpo ben assesta....

Selphie: LURIDO FENI/MAZZAPICCHIO CHE CAZZO FAI?!?!

Il fenicottero, si era inghiottito in un sol boccone i due ricci, per evitare di essere strumentalizzato.

Selphie -cominciando a percuoterlo-: MOLLALI SUBITOOOOO!!

Fenicottero: Kwèè?!? O_o

Selphie -verificando che il suo metodo era inutile-: ggrrr.. SPERO TI VENGA L'ULCERA PERFORATA!!

Che cattiva che sei.

Fenicottero: Kwèè.. BURP!!

Selphie e la narratrice: -________-"

Poi una voce in lontananzataglio quel momento di profondo non so chè...

Rinoa: PER LA TUA INSOLENZA TI FARO' TAGLIAR LA TESTA!!

Squall: ...-ghigno compiaciuto-

Selphie si avvicinò in silenzio a osservare, e vide che Irvine aveva lasciato visibile solo la sua testa.

Boia: Ritengo che sia un tantino impossibile tagliare la testa a questo Ghignagatto. Anche perchè non c'è il corpo da cui staccarla!

Selphie: -__-

Squall: Non dire sciocchezze!! Ogni essere che possiede una testa può essere decapitato, pertanto questo Ghignagatto non fa alcuna eccezione.

Selphie: Oh si, non fa una piega -____-"

Rinoa: IO DICO CHE SE IL MIO ORDINE NON VIENE ESEGUITO SEDUTA STANTE, FARO' TAGLIARE LA TESTA A TUTTI QUELLI CHE MI CIRCONDANO!!

Selphie: Oo

Ci fu un attimo di silenzio.

Selphie: Irv..lo Stregatto è della Duchessa, dovreste interrogare lei.

Rinoa: PORTATE AL MIO COSPETTO LA DUCHESSA!

E il boia si allontanò, ma nello stesso istante la testa dello Stregatto si volatilizzò, con grande stupore dei presenti. I presenti, cominciarono a cercarlo invano e ben presto, si pensò che non era il caso di continuare.

Ecco arrivare la Duchessa!

Duchessa: Di grazia, Selphie, che piacere rivederti!

Selphie -cercando una possibile via di fuga-: Oh, aehm.. salve Duchessa...

Duchessa: Vieni qui, fatto abbracciare bambina mia!!

Selphie: oO' No grazie!

Duchessa: Orsù non far la timida!

Selphie: Eh, ma...

E la Duchessa abbracciò Selphie talmente forte, che quest'ultima credette di essersi incrinata qualche costola.

Selphie: O________________________o

Duchessa -mollando la presa-: Che hai cara? Ti vedo pensierosa..!?! Ora non posso dirti la morale, ma me ne ricorderò fra breve.

Selphie: Forse.. forse non ne ha..

Duchessa: Ogni cosa ha la sua morale.

Ecco ricadere il silenzio.

Selphie: Il gioco sta proseguendo ottimamente.

Duchessa: Beh è lo stesso. E la morale è questa "Guardate al senso, e le sillabe si guarderanno da sè."

Selphie -pensando-: Mi piacerebbe sapere il senso di questa uscita che ha fatto-.-

Duchessa: Scommetto che sei sorpresa, perchè non ti cingo la vita con il braccio... vero?

Selphie: EEEHH..-.-

Duchessa: Ma lo faccio perchè non so che carattere abbia il tuo feni-mazzapicchio.

Selphie: E' un doberman travestito, stia attenta, potrebbe morderla.

Duchessa: E' vero, i fenicotteri e la mostarda non fanno altro che mordere. E la morale è.."Gli uccelli della stessa razza se ne vanno assieme."

Selphie: Ma la mostarda non è un uccello!

Duchessa: Bene, come sempre, sei la solita pignola.

Selphie: Ma che pignola e pignola-.- La mostarda è..

E'....??!?

Selphie: E' un minerale.

-_____________________________________________-"""

Duchessa: Già in questi dintorni c'è una miniera di mostarda e la morale è questa: "La miniera è la maniera di gabbar la gente intera."

Selphie: Mi sfugge qualcosa.. la mostarda è un vegetale!

Duchessa: Si, e la morale è questa: "Sii ciò che vuoi parere".

Selphie: Ehm.. non capisco..

Duchessa: Ora te lo spiego più semplicemente: "Non credere mai d'essere diversa da quella che appari agli altri di esser o d'esser stata, o che tu possa essere, e l'essere non è altro che l'essere di quell'essere ch'è l'essere dell'essere, e non diversamente."

Selphie: Oo' Continua a sfuggirmi qualcosa..

Eh, a tutti penso-.-

All'improvviso si udì una voce in lontananza..

Voce in lontananza: COMIINCIA IL PROCESSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Tutti i presenti in zona, cominciarono ad ammassarsi verso l'ingresso di un edificio enorme, che doveva essere..

Selphie: Un osteria?

No...

Selphie: Un ospedale?

No

Selphie: Un tricheco?

Che cazzo c'entra il tricheco?! Comunque, quello è un tribunale!! Cazzo Selphie, c'è anche scritto.-indicando l'imponente scritta "TRIBVNALE" davanti all'edificio-

Selphie: ^_^''

Selphie fece irruzione nella sala e fu molto sorpresa di incontrare visi familiari... a cui non fosse ancora stata tagliata la testa! Da una parte dell'aula c'era una specie di panca in legno massiccio... li dovevano esserci i giurati. In fondo alla stanza c'erano il Re e la Regina di Cuori..

Rinoa: La Regina E il re di Cuori..

-_____-"

Dicevo: In fondo alla stanza c'erano la Regina e il re di Cuori, che dovevano essere i giudici. Sopra alle loro teste, si ergeva un imponente scritta:

Selphie: "IO NON POSSO ENTRARE" -osservando un cartello con il viso di Selphie sopra-

(Special thanks to predicatore folle :*)

Selphie: Che scherzo è mai questo?!

Ghghghgh... Tieni indossa questi..

Selphie -infilandosi gli occhiali alla Man in Black-: E da fare che?

Ma come da fare che?!Così non ti riconosce nessuno!!

Selphie: Ma va va..

Qui sono tutti sciroccati.. non ti riconoscono neanche a morire...

Selphie: Mi posso fidare??

Certo-_- E comunque dovresti già sapere con chi hai a che fare...

Selphie, con estrema discrezione, prese posto accanto al Bianconiglio, ossia vicino al banco dei giudici. Quando finalmente tutti presero posto, il processo poteva cominciare.

Rinoa: Qual'è la causa del giorno?!

Bianconiglio:

 

«La Regina di cuori
fece le torte in tutto un dì d'estate:
Tristo, il Fante di cuori
di nascosto le torte ha trafugate!»

 

Rinoa: Benissimo, fate entrare il primo teste!

Bianconiglio -con tutto il fiato in gola-: EEEEEEEEEEENTRI IL PRIIIIMOOO TEEEEEEEEEEEESTTEEEEEEEEEE!!

Una lente degli occhiali di Selphie crepò.

Selphie: oO' Alla faccia dell'urlazzo!

Il portone d'ingresso si spalancò, e con grande meraviglia di Selphie, entrarono IL Cappellaio Matto e la Lepre di Marzo. (e il ghiro)

Selphie: Di grazia, Quistis, Zell, siete ancora vivi!

Bianconoglio: SSShh!

Il Cappellaio avanzò verso i giudici con una tazza di tè e una fetta di pane tostato e imburrato.

Zell: Domando scusa, vostra grazia, ma non ho fatto in tempo a finire il tè che sono stato convocato!

Rinoa: Quando avete cominciato a prenderlo?

Zell -fissando l'orologio imburrato-: Ehmm..-volgendo lo sguardo prima a Quistis, poi al Ghiro-...

Zell: Dal tre maggio dell'anno scorso mi pare..

Quistis: Il dieci.

Ghiro: Il ventitre.

Squall: Scrivete questo, appuntati!

Selphie: ...Non è un po' vago?

Squall: Levatevi il cappello, teste.

Zell: Non è mio.

Squall -rizzandosi in piedi sulla sedia e puntando l'indice verso il teste-: AH! L'avete rubato, vero?!

Zell: No. Lo tengo in testa per venderlo, non ne ho di miei. Sono Cappellaio.

Rinoa inforcò i suoi occhiali e cominciò a squadrare il povero Zell, che cominciava a sentirsi una caccoletta..

Squall: Narraci quello che sai.. non aver paura e non ti preoccupare, ti farò tagliare la testa seduta stante.

Zell, bianco in viso, sentiva il cuore in gola e per sbaglio addento la tazzina al posto del pane imburrato.

Selphie: Che pirla-.-

Ehi, bada a come parli cocca!

Selphie: Non hai il diritto di rivolgermi la parola a quel modo!

Ah no..?

Selphie -indignata-: No.

No eh..?? Scommettiamo invece che posso?

Selphie: ...

All'improvviso Selphie, cominciò a crescere visibilmente di statura..

Selphie: Ma... ehhhii!!

Si tesoro? C'è qualche problema? -sorriso a 267 denti-

Selphie: L'hai fatto apposta!!

Naaaaa -.-

Qualche istante dopo, Selphie cominciò ad urtare contro il Ghiro.. stava diventando effettivamente un po' troppo.... enorme.

Ghiro: Perché mi urti così? Mi manca il respiro.

Selphie -con voce affabile- : Che ci posso fare..? Sto crescendo.

Ghiro: Tu non hai il diritto di crescere qui.

Selphie: Ecco la cazzata delle 17.35 -.-

Ghiro: ...

Selphie: Tutti crescono... Anche tu cresci!

Ghiro: Si ma io cresco ad una velocità ragionevole, non in quella maniera ridicola.

Squall: Narraci quello che sai!

Rinoa: Usciere! Mi porti una lista dei cantanti del concerto dell'anno scorso!

Zell -tremando come una foglia-: Maestà, sono un povero disgraziato. E' gia da un po' che prendo il tè.. un annetto.. e in quanto al pane col burro che si assottiglia... è il tremolio del tè.

Selphie: ?_?

Rinoa: Che tremolio?

Zell: Il tremolio cominciò col tè.

Squall: Sicuro che "Tremolio" comincia con un T! Mi hai preso per un allocco?!

Selphie: Continuo a non capirci un cavolo..

Zell: Sono un povero digraziato..

Zell: E dopo il tè tremavano tutti. Solo La lepre di Marzo disse...

Quistis: NON DISSI NULLA!

Zell: Si che lo dicesti!!

Selphie: Lo dicetti o non lo ditti?

Ehm.. forse volevi dire.. Lo dicesti o non lo dicesti?

Selphie: No ma... se lei lo disse allora lo dicette, se invece non lo disse, allora ditte! Non posso mica dire quello che avrebbe diciuto o no..

o___O' Che scazzottata con la lingua italiana-.-

Selphie: Ma è così!! Se lei non lo dicette non è colpa mia!!

Selphie... è così: "Se lei non si ricorda di averlo detto non è colpa mia!"

Selphie: No no! Se ti dico che lei non si ricorda che l'avesse detto... Insomma, devi anche capire che se lei non dicesse nulla, non può mica essere colpa mia!
Dimmi la verità Selphie..

Selphie: Si dice "Dicami la verità"

-_-"

Selphie: Ma è così!

Selphie, se continui così ti metto i sottotitoli-.-

Selphie: Dicci sempre delle grandi cavolate..E' mai possibile che non mi avesti creduto mai?! (Traduzione: Dici sempre delle grandi simpaticherie.. E' mai possibile che non mi credi mai?!)

AHAHAHAHAHAHAH! XD

Selphie: Ehi!! Toglicimi subito quei cazzo di sottotitoli! (Traduzione: Toglimi subito quei gran bei sottotitoli che non sono alla mia misera altezza!)

Ghghghgh.. mai!

Selphie: Ma sono anche completamente sbagliati Porca puttana eva! (Traduzione: Ma sono anche completamente sbagliati, santissima Madre Vergine e Onnipotente Signore, Dio dell'universo e di tutte le cose visibili e invisibili)

WAHAHAHAAHAHAHAHAHAH!!

Selphie: -__-"

Non lo tolgo non lo tolgo!!!

Rinoa -che assisteva alla scenda già dall'epilogo-: EHM-EHM..

Selphie -deglutendo-: Oh cazzo.. (Traduzione: Oh Santa Cattolica apostolica!!

Selphie: TOGLICI I SOTTOTITOLIIIII!

Ok, ok.. (Avviso a tutti i possibili interessati: Per chi non comprendesse i significati delle eresie che riporterò qui sotto è pregato di non farsene una ragione di vita. Se proprio a curiosità è tanta potete visitare il sito www.complessato4ever.com (o anche www.complessato_è_bello.it)  oppure contattare un buon psicanalista. Colgo l'occasione per porgere i miei più distinti saluti a tutti i coraggiosi che hanno osato spingersi fino a questo punto di questa interminabile storia, e... bacioooni :*** nd Videl -in preda a un raptus di follia)

Rinoa: ZITTE VOI DUE! O VI FARO' TAGLIARE LA TESTA!!

Selphie: Che fantasia-.-

Rinoa: Hai detto qualcosa?!?

Selphie: Chi?! Io?!? No, nulla!! E' stata Videl!!

-____-" Te pareva.

Squall: Un po' di silenzio, per favore!! Dicevate imputati?!

Quistis: Che io non dissi nulla quel giorno!

Squall: Non lo disse?!

Zell: Si che lo dicesti!

Squall: Lo disse?!

Quistis: Lo nego!

Squall: Lo nega.

Zell: Nego la sua negazione!

Squall: Nega la vostra negazione.

Quistis: Nego che la sua negazione sia vera!

Squall: Nega che la negazione detta da voi sia una negazione fondata.

Zell: Ma tu lo dissi!

Squall: Ma tu lo dissi?

Selphie: Si lui lo disse!

Squall: Lo dissi?!

No non lo disse!

Squall: Forse non lo disti?!

Quistis: Non lo dissi.

Zell: Si invece.

Squall: Allora lo disti!?

Quistis: Lo nego.

Squall: Lo nega. Liberate l'imputato.

Selphie: *_* Un'Aspirinaa...blink!

Zell: Dopo ciò, il Ghiro disse...

Selphie: ....??

Ma il ghiro dormiva profondamente, e non poteva dar man forte alle sue parole.

Zell: Beh, a questo punto.. mi preparerei una fetta di pane tostato..

Rinoa: Si ma cosa disse il Ghiro?

Zell: Non lo ricordo.

Selphie: -.-

Rinoa -battendo il pugno sul tavolone di legno massiccio-: MA VOI DOVEEETE RICORDARLO PER LA MISERIA!

Zell -gettandosi in ginocchioni al cospetto dell'èlite di Cuori-: Sono un misero mortale!

Rinoa -freddamente-: Sei un misero oratore.

Squall: Puoi ritirarti.

Zell: Ma sono già per terra!

Squall: Allora vattene a sedere.

Rinoa: ..E tagliategli la testa.

Selphie: -.-

Rinoa: Fate entrare il prossimo teste.

Bianconoglio: CHEE ENTRI IL PROOOSSIMO TESTEEEEE!!

L'altra lente degli occhiali di Selphie si frantumò.

Selphie: E che cazzo...!

All'improvviso, la porta del tribunale si spatasciò al suolo e un donnone dal viso famigliare di presentò al cospetto dei giudici.

Selphie -alzandosi in piedi e indicando-: CUOCA BURBERA!!

Rinoa: Ci dica.. cosa sà lei dell'incidente?

Cuoca burbera: Niente.

Squall: Almeno ditemi... di che cosa erano fatte le torte?

Ghiro: Di melassa.

Rinoa -furibonda-: Prendete quel ghiro!! Tagliategli la testa! Buttatelo fuori!! Pizzicatelo!! Impiccatelo!! Immergetelo in una vasca di tè incandescente! Strappategli i baffi! Disintegratelooo!! -nel mente, era salita sua tavolone e saltava pestando i piedi e agitando le braccia-

Selphie: Reazione un po' eccessiva-.-

La Cuoca afferrò il Ghiro, gli tirò una mattarellata e sparì misteriosamente in una nuvola di pepe.

Selphie: WOOOOWW! Meglio di Copperfield!

-.-

Rinoa: Non importa, chiamate il prossimo testimone.

Selphie, si era già riparata sotto al tavolo per evitare eventuali disturbi e/o disfunzioni delle orecchie e/o celebrali, quando sentì che il Bianconiglio, aveva SGUAIATAMENTE urlato il suo nome.

Bianconiglio: SELPHIIIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!

Selphie -senza pensare al fatto che adesso era delle dimensioni di un grattacielo rispetto agli altri-: PRESENTE!!!

Selphie balzò giù dal tavolone e involontariamente, un lembo del suo vestito si attaccò al banco della giuria che ovviamente di spatasciò al suolo assieme a tutti i presenti.

Selphie -mortificata-: Oh mio dio... mi spiace... ecco.... io... -cominciando a raccogliere qualche esserino e a rimetterlo al posto.

Squall: Tutti e dico TUTTI i membri della giuria devono essere al loro posto prima dell'inizio del terzo grado.

Selphie volse lo sguardo verso il banco dei giurati, e notò che aveva risistemato il povero Raijin a piedi in aria. Subito si preoccupò di raddrizzarlo, ma nella manovra probabilmente gli aveva incrinato alcune costole, perchè non dava molti cenni di vita. Poco dopo, tutti i membri della giuria, furono rimessi più o meno al loro posto originario.

Squall: Allora, Selphie.. che cosa ne sai di quest'affare?!

Selphie: Niente.

Squall: Proprio niente?

Selphie: Proprio niente. -annuendo col capo-

Squall -annuendo col capo quasi come per imitare Selphie, e volgendosi ai giurati-: E' molto significante questo. Annotate.

Selphie: -___-"

Pochi minuti dopo, il Re prese in mano un piccolo libro..

Squall -leggendo ad alta voce-: Norma quarantaduesima: "Tutti coloro che sono più alti di un miglio debbono rimanere fuori dal tribunale."

Tutti fissarono Selphie.

Selphie -arrossendo-: I-io non sono alta un miglio.

Squall -chiudendo il libricino-: Si che lo sei.

Rinoa: Forse... anche un paio di miglia. -guardandola attraverso gli occhiali-

Selphie: Ebbene non m'importa. Io non me ne vado. Quella che dite è una norma nuova, ve la siete inventati ora.

Squall: Non dire sciocchezze!! E' la più vecchia di tutto il codice!!

Selphie: Non dire tu delle sciocchezze! Se fosse la più vecchia sarebbe la prima e non la quarantaduesima!

Rinoa -alzandosi in piedi-: COME OSI CONTRADDIRE NOI!! TACI INSOLENTE!

Selphie: Ma che tacere!!

Rinoa: Tagliatele la testa!!

Nessuno si mosse, erano tutti troppo impauriti dalla stazza di Alice.

Selphie: Chi si cura di te!?! TU NON SEI CHE LA REGINA DI UN CAZZO DI MARTE!

Ehmm.. traduzione: TU NON SEI CHE LA REGINA DI UN MAZZO DI CARTE.

A queste parole tutto il mazzo si sollevò in aria vorticosamente e poi si rovesciò sulla fanciulla: essa diede uno strillo di paura e d'ira, e cercò di respingerlo da sè, ma si trovò ben presto accanto a Edea, a strepitare come una pazza tra le sue braccia.

Selphie: Oh, Edea...

Edea: Oh Selphie...

Selphie: Oh Edea...

Edea: Oh Selphie..

AAAHHHHOOOO!?!

Selphie: Non sai che cosa ho sognato... il Bianconiglio.. e poi Zell!! La lepre di Marzo e Irvine che era uno Stregatto!!

Edea: Quante volte ti ho detto di non prendere le mie pastiglie per dormire!

Selphie: -_-

E vissero tutti felici e contenti

Selphie: Ma che c'azzecca?!

Boh non sapevo come concludere...

Selphie: No comment.

   FINE

 

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LE STRATEGIE DI ZELL
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